Cambiamo discorso. Diagnosi e counselling nell'intervento sociale secondo la scienza dialogica - 9788820408282

Cambiamo discorso. Diagnosi e counselling nell'intervento sociale secondo la scienza dialogica: La seconda edizione di Cambiamo discorso, a partire dalla prospettiva aperta dall'interazionismo simbolico e dalla filosofia analitica, sulle tracce di quanto elaborato da Nigel Parton e Patrick O'Byrne in Inghilterra, descrive il percorso che dalla proposta del paradigma narrativistico e del modello dialogico formulati da Gian Piero Turchi ha portato a definire un ambito conoscitivo specifico - la scienza dialogica, che studia il processo per cui le configurazioni discorsive generate nella comunità dei parlanti producono realtà - quale riferimento per la conoscenza e l'operatività nell'intervento sociale, in grado di rispondere alle criticità che vedono affermare, impropriamente, una cesura tra teoria e prassi. La svolta paradigmatica proposta e l'approdo alla scienza dialogica aprono un orizzonte in cui la modalità conoscitiva è adeguata all'oggetto di studio ("i discorsi" quotidiani) e il modello teorico generato si attesta nel realismo concettuale. In virtù di ciò, l'operatore piuttosto che essere pervaso dal senso comune, diventa esperto su come questo si generi, e quindi competente non per i contenuti sostantivi (la "tossicodipendenza", la "devianza", la "malattia mentale", la "povertà") e per i supposti bersagli dell'intervento (i "bisogni", il "disagio", il "benessere" etc.), ma per il processo di configurazione della realtà nella dimensione personale e collettiva. Obiettivo operativo dell'intervento sociale è dunque la trasformazione discorsiva.
The second edition of Let's change the subject, starting with the perspective opened by symbolic interactionism and analytic philosophy, on the trail than processed by Nigel Parton e Patrick O'Byrne in England, describes the path that the proposal of the narrativistico paradigm and dialogical model formulated by Gian Piero Turks led to define a scope specific cognitive-science dialogue, which studies the process by which the discursive configurations generated within the community of speakers produce reality-what to know and functioning in social intervention, able to respond to critical situations they see assert, improperly, a caesura between theory and practice. The breakthrough paradigmatic proposal and docking dialogical science open a horizon in which cognitive mode is adequate to the object of study ("the discourses" newspapers) and theoretical model generated stood in conceptual realism. Because of this, the operator rather than being pervaded by common sense, become versed on how this is generated, and therefore not responsible for the contents nouns (the "drug addiction", the "deviance", "mental illness", the "poverty") and for the supposed targets of intervention (the "needs", the "discomfort", the "Club"), but for the process of configuring reality in personal and collective dimension. Operational objective of social intervention is thus the discourse transformation.