Nelson. L'uomo che sconfisse Napoleone - 9788804532675
di Terry Coleman edito da Mondadori, 2004
- € 11.80
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Nelson. L'uomo che sconfisse Napoleone
- Autore: Terry Coleman
- Editore: Mondadori
- Collana: Oscar storia , Nr. 355
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: Biografia
- Argomento : Nelson, Horatio
- Pagine: 425
- Traduttore: Francis F.
- Dimensioni mm: 200 x 135 x 26
- ISBN-10: 880453267X
- ISBN-13: 9788804532675
Nelson. L'uomo che sconfisse Napoleone: Il libro ricostruisce l'immagine di Nelson, contraria a quella che ne ha fatto un eroe nazionale inglese. L'ammiraglio che a Trafalgar fermò Napoleone fu uno straordinario genio militare, ma, come mostra Coleman in questa biografia, chi vuole vedere in lui soltanto il patriota e il santo rischia di non vedere l'uomo, la figura contradditoria, piena di contrasti, eroica, violenta e vanagloriosa, geniale e meschina nello stesso tempo.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Nelson. L'uomo che sconfisse Napoleone"
-5%
Il libro delle storie a lieto fine
libro di Page Sally
edizioni Newton Compton Editori collana 3.0
Liebe und Erkenntnis-Amore e conoscenza. Testo tedesco a fronte
libro di Scheler Max
Iannascoli L. (cur.)
edizioni Aracne
-5%
Quanto hai lavorato per me, caro Fortuna! Lettere e amicizia fra Umberto Saba e Aldo Fortuna (1912-1944)
libro di
edizioni Mgs Press
Libero di volare. Pensieri, emozioni e sentimenti dettati dall'anima
libro di Villirillo Vito Antonio
edizioni Carello collana Lingue poetiche
-5%
Il metodo del coccodrillo
libro di De Giovanni Maurizio
edizioni Einaudi collana Einaudi. Stile libero big
-5%
La scomparsa di Stephanie Mailer
libro di Dicker Joël
edizioni La nave di Teseo collana I delfini. Best seller
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Nelson. L'uomo che sconfisse Napoleone"
Libro a mio giudizio pessimo. Non saprei trovare altradefinizione, anche se agli occhidi chi egge questa nota mi rendo conto che potrebbe apparire eccessiva. ’impressione è che questa biografia sia stata scrittada un giacobino napoletano o francesedel ’700, nonda un sedicente storico, tanto faziosa edi parte risulta a narrazionedele vicendedel cardinale Ruffo edei poveri calabresi - giusto per fare un esempio italiano. In questo caso tutto al finedidelinare un certo tipodi immaginedi Nelsondi cui sembra innamorato ’autore e per confermare a quale scriverebbe qualsiasi cosa. Alo scopo, possono essere ignorati tranquilamente idocumenti - e sono infiniti - che contraddicono questa visione, mentre sono presi in considerazione solo queli funzionali ala predetta. Un bel concentratodi ignoranzadel metodo storico, uoghi comuni e, mi auguro, non malafede.