Sulla soglia dell'Oltre - 9788832925135

Sulla soglia dell'Oltre: In un viaggio tra il reale e l'immaginario le poesie danno voce a scorci di vita, a personaggi fantastici, a luoghi misteriosi e a oggetti mitologici. Trovano spazio incanti e aberrazioni, riflesso impalpabile della nostra umanità. Sulla soglia dell'Oltre apre uno spiraglio su un mondo abitato da streghe, fate, orchi, cavalieri e draghi che si avvicendano nel gioco dell'esistenza. Personaggi che si perdono e si ritrovano negando o inseguendo se stessi nella loro vera essenza. Battaglie epiche, avventure e percorsi interiori che si mostrano limpidi alla luce della poesia. L'orco si rivela pedofilo insospettabile, il vampiro un amante narciso, Pollicina la bimba perduta in un aborto spontaneo. Il labirinto del Minotauro diventa metafora della demenza senile. Lo Specchio Magico si erge a emblema della realtà virtuale. Immersi nell'immaginario collettivo di una terra di confine, poesia dopo poesia, sfilano, tra gli altri, l'eroe Ulisse, il ribelle Peter Pan, l'intramontabile Cappuccetto Rosso, liberi finalmente di mostrare un nuovo volto o, forse, una nuova maschera. Al lettore la scelta se rimanere in bilico sul limitare sottile che esiste tra realtà e fantasia, o immergersi in entrambi i mondi finanche in uno soltanto.
In a journey between the real and the imaginary, the poems give voice to glimpses of life, fantastic characters, mysterious places and mythological objects. They find enchanting spaces and aberrations, an impalpable reflection of our humanity. On the threshold of the Beyond opens a glimmer of a glimpse into a world inhabited by witches, fairies, orcs, knights and dragons that take over in the game of existence. Characters who get lost and find themselves denying or chasing themselves in their true essence. Epic battles, adventures and inner paths that are clear in the light of poetry. The ogre turns out to be an unsuspecting paedophile, the vampire a narcissistic lover, Thumbs the child lost in a miscarriage. The Minotaur's labyrinth becomes a metaphor for senile dementia. The Magic Mirror stands as an emblem of virtual reality. Immersed in the collective imagination of a borderland, poetry after poetry, parade, among others, the hero Ulysses, the rebel Peter Pan, the timeless Little Red Riding Hood, free at last to show a new face or, perhaps, a new mask. To the reader the choice whether to hang on to the subtle limit that exists between reality and fantasy, or immerse yourself in both worlds even in one.