Il legno storto della giustizia - 9788811688020

Il legno storto della giustizia: La corruzione è una piaga che infetta gran parte della vita sociale e politica del nostro paese, in misura non solo eticamente inaccettabile ma anche economicamente insostenibile. Proprio all'Italia sembra infatti spettare un non onorevole posto tra le nazioni più corrotte al mondo: ovunque si formino aggregati di potere, lì alligna il rischio del malaffare. Prendendo le mosse da questi presupposti drammatici che troppo spesso consideriamo immutabili e ai quali sembriamo quasi assuefatti, Gherardo Colombo e Gustavo Zagrebelsky si confrontano con schiettezza e reciproco rispetto discutendo da punti di vista diversi e complementari il senso ultimo del nostro vivere in comunità. Con la consapevolezza che la democrazia può rappresentare un ambiente favorevole alla diffusione della corruzione e scavando nella nostra natura e nel desiderio tipicamente umano di raggiungere fama, potere e ricchezza anche a costo di sopraffare il prossimo, i due autori discutono di letteratura e filosofia del diritto, spaziano dalla storia all'attualità più recente, in un dialogo che sarà motivo di riflessione per quanti ancora credono nell'onestà, nella correttezza e nei principi della nostra Costituzione.
Corruption is a scourge that infects much of the social and political life of our country, to an extent not only ethically unacceptable but also economically unsustainable. Italy itself seems to have a non-honourable place among the most corrupt nations in the world: wherever aggregates of power are formed, there the risk of malfeasance is raised. Starting from these dramatic assumptions that all too often we consider immutable and to which we seem almost addicted, Gherardo Colombo and Gustavo Zagrebelsky confront each other with frankness and mutual respect by discussing from different points of view and complementary the ultimate meaning of our community living. With the knowledge that democracy can represent an environment conducive to the spread of corruption and digging into our nature and the typically human desire to achieve fame, power and wealth even at the cost of overpowering the neighbor, the two Authors discuss literature and philosophy of law, ranging from history to the most recent topicality, in a dialogue that will be a reason for reflection for those who still believe in the honesty, fairness and principles of our Constitution.