Paolo VI e il Concilio Vaticano II. Per un incontro fra teologia e pastorale - 9788838243707

Paolo VI e il Concilio Vaticano II. Per un incontro fra teologia e pastorale: La presente raccolta di saggi di monsignor Giuseppe Colombo (1923-2005) si propone di porre l'accento sull'ultima fase della sua produzione teologica, più precisamente sui due luoghi da lui indagati con il rigore e la competenza di sempre, unitamente a una partecipazione e a un coinvolgimento esistenziale, per certi aspetti "inusuali" rispetto alla sua immagine di studioso rigoroso e per nulla "militante": da un lato, la ricostruzione della figura di papa Paolo VI e l'impatto del suo magistero sulla teologia e, dall'altro, una rilettura dell'influsso del Concilio Vaticano II sulla stagione teologica successiva. La scelta del sottotitolo di rilegare i 15 saggi raccolti nelle due sezioni rappresentate dalla figura e dal ministero di Paolo VI e, rispettivamente, dall'evento del Concilio Vaticano II - Per un incontro fra teologia e pastorale - vuol essere un omaggio al percorso intellettuale di don Pino che, riflettendo sulla determinazione storica della Chiesa, si ritrovò a cogliere il legame fra il dato dogmatico e le forme storico-concrete del messaggio cristiano, così da reclamare l'urgenza di mettere fine all'"annoso divorzio tra teologia e pastorale".
This collection of essays by monsignor Giuseppe Colombo (1923-2005) aims to place the accent on the last stage of his theological, more precisely on the two places he suspects with the rigor and expertise, along with an existential involvement and participation, in some respects "unusual" with respect to his rigorous scholar and not at all "militant" : on the one hand, the reconstruction of the figure of Pope Paul VI and the impact of his teachings on theology and, secondly, a reinterpretation of the influence of the Second Vatican Council on theological season later. The choice of the subtitle of stitch 15 essays collected in two sections represented by the figure and the Ministry of Paul VI and, respectively, from the event of the Second Vatican Council-meeting between theology and pastoral-wants to be a tribute to the intellectual path of father Pino who, reflecting on the historic church's determination, he found himself grasping the bond between the concrete historical forms of dogmatic and Christian message so reclaim the urgency to put an end to the "protracted divorce between theology and pastoral".