La caverna, la bussola e il labirinto - 9788828332787

La caverna, la bussola e il labirinto: Il mito della caverna di Platone, la bussola e il labirinto di baconiana memoria: hanno ancora qualcosa da dirci? Ci sono almeno dieci buoni motivi per amare la filosofia, e possiamo fare molte scoperte, se ci mettiamo in ascolto dei testi e siamo disposti a rifletterci sopra. Ma se da soli non ci riusciamo, ci vengono in aiuto tre grandi personaggi del mondo classico, che dialogando tra loro ci forniscono gli strumenti per comprendere la realtà che ci circonda. Sono Ulisse, Apollo e Dioniso: il primo è l'icona dell'uomo moderno, gli altri due rappresentano l'eterna lotta tra ragione e istinto, equilibrio e sfrenatezza, come ha insegnato Nietzsche. Insieme, attraversano tempeste e pericoli di ogni tipo, contemplano paesaggi e orizzonti, si fermano a giocare a scacchi e ad osservare cieli stellati, sempre ragionando tra loro del senso della vita. Alla fine del percorso, Ulisse lascerà i suoi compagni di viaggio per avventurarsi da solo nel suo cammino, portando con sé il dono ricevuto: la bussola filosofica, che si identifica con la filosofia stessa, capace di orientare nel mondo.
The myth of Plato's Cave, the compass and the maze of Bacon's memory: they still have something to tell us? There are at least ten good reasons to love philosophy, and can make many discoveries, if we listen to the lyrics and we are willing to think about it. But if alone we don't, we come to the aid of three great figures of the classical world, that dialogue between them provide us with the tools to understand the reality around us. I am Odysseus, Apollo and Dionysus: the first is the icon of modern man, the other two represent the eternal struggle between reason and instinct, balance and wantonness as taught Nietzsche. Together, through storms and dangers of all kinds, contemplate landscapes and horizons, they stop playing chess and watching starry skies, always thinking among them the meaning of life. At the end of the path, Ulysses will leave his traveling companions to venture alone on its way, bringing with him the gift received: the philosophical compass, which identifies itself with the philosophy itself, able to orient in the world.