La vita segreta dei colori. Storie di passione, arte, desiderio e altre sfumature - 9788829791125

La vita segreta dei colori. Storie di passione, arte, desiderio e altre sfumature: Dinamici, avvolgenti, sbiaditi, desolanti o spaventosi, i colori esprimono i nostri stati d'animo, ispirano film, suggeriscono partiture musicali, dettano mode e gusti estetici. Non c'è corrente artistica che non influenzino con la loro straordinaria forza visionaria. Non c'è momento storico che nell'immaginario collettivo non sia legato a un colore né testo letterario che non evochi un universo cromatico indimenticabile. Intorno a questo «materiale» apparentemente sfuggente Lauretta Colonnelli costruisce una fitta trama di sguardi, vicende e aneddoti, narrati con i toni incalzanti di un romanzo e la perizia di un saggio. Un percorso che spazia dall'antichità ai giorni nostri e indaga i risvolti più enigmatici che si celano nelle infinite sfumature dei colori. Scopriamo così che possono essere temibili serial killer, come il verde smeraldo e il bianco di piombo, o amanti della pace e del quieto vivere, come l'azzurro. Che il loro studio ha portato a elaborare teorie psicologiche e scientifiche, tra cui quelle di John Tyndall, il fisico irlandese al quale si deve la spiegazione del perché il cielo è blu. Che generano ossessioni - pare che Van Gogh mangiasse la vernice gialla direttamente dai tubetti, convinto che quella tinta brillante e solare lo avrebbe salvato dalla depressione - e libere associazioni, come quando Proust, nella Recherche, descrisse l'«essenza colorata» di città che non aveva mai visto: Venezia con «le vie scroscianti, arrossate dal riverbero degli affreschi di Giorgione», Firenze «bagnata nell'oro», Parma «compatta e liscia, mauve e dolce nel riflesso del
Dynamic, enveloping, faded, bleak or frightening, colours express our moods, inspire films, suggest musical scores, dictate fashions and aesthetic tastes. There is no artistic movement that they do not influence with their extraordinary visionary force. There is no historical moment that in the collective imagination is not linked to a color, nor literary text that does not evoke an unforgettable chromatic universe. Around this apparently elusive "material" Lauretta Colonnelli builds a dense web of looks, events and anecdotes, narrated with the pressing tones of a novel and the expertise of an essay. A journey that ranges from antiquity to the present day and investigates the most enigmatic aspects that are hidden in the infinite shades of colors. We thus discover that they can be fearsome serial killers, such as emerald green and lead white, or lovers of peace and quiet living, such as blue. That their study has led to the development of psychological and scientific theories, including those of John Tyndall, the Irish physicist who is responsible for explaining why the sky is blue. Which generate obsessions - it seems that Van Gogh ate the yellow paint directly from the tubes, convinced that that bright and sunny tint would save him from depression - and free associations, as when Proust, in La Recherche, described the "colorful essence" of a city he had never seen: Venice with "the roaring streets, reddened by the glare of Giorgione's frescoes", Florence "bathed in gold", Parma "compact and smooth, mauve and sweet in the reflection of the