Gaetano Zampogna. Nel corpo dell'arte. Catalogo della mostra (Catanzaro, 28 settembre-22 novembre 2019). Ediz. italiana e inglese - 9788836644551

Gaetano Zampogna. Nel corpo dell'arte. Catalogo della mostra (Catanzaro, 28 settembre-22 novembre 2019). Ediz. italiana e inglese: «Nella sua evoluzione linguistica il lavoro di Zampogna assume una capacità di analisi sociale e un'identità critica che finiscono con il diventare cifra stilistica. [...] L'opera diventa luogo di analisi, ma anche di racconto, di narrazioni che scavano nel dato oggettivo smontandolo e rimontandolo secondo regole etiche che affiorano dalle distese inquiete del proprio mondo interiore. [...] Con le "macellerie" Zampogna porta in scena il corpo dell'arte, il vero dell'opera. [...] Le sue raffigurazioni [.. .] smorzano la crudezza della carne macellata, ne attutiscono la violenza dell'urlo, mostrando la verità di una redenzione che nella carne esprime tutta l'esaltante bellezza della vita». (Teodolinda Coltellaro). «Sono i colori e i pennelli gli strumenti scelti da Gaetano Zampogna per indicarci una via d'uscita, una possibilità di salvezza, ricordandoci che l'esercizio quotidiano di un fare non utilitarista, disinteressato, "inutile", libero, può essere la chiave per combattere le istanze disumanizzanti che ci assediano. Finché c'è l'arte c'è speranza». (Giorgio de Finis)
"In its linguistic evolution, Zampogna's work assumes a capacity for social analysis and a critical identity that ends up becoming a stylistic figure. [...] The work becomes a place of analysis, but also of storytelling, of narratives that dig into the objective data by dismantling it and reassembling it according to ethical rules that emerge from the restless expanses of one's own inner world. [...] With the "butchers" Zampogna brings to the stage the body of art, the true of the work. [...] His depictions [.. .] dampen the rawness of the slaughtered flesh, cushion the violence of the scream, showing the truth of a redemption that in the flesh expresses all the exhilarating beauty of life." (Teodolinda Coltellaro). "The colors and brushes are the tools chosen by Gaetano Zampogna to show us a way out, a chance of salvation, reminding us that the daily exercise of a non-utilitarian, selfless, "useless" free, can be the key to to combat the dehumanizing instances that besiege us. As long as there is art there is hope." (Giorgio de Finis)