Monsignor Romero martire per il popolo. I giorni ultimi nel racconto del diario - 9788861533899

Monsignor Romero martire per il popolo. I giorni ultimi nel racconto del diario: Gesù muore ancora nel Salvador degli anni Settanta fra le urla dei disperati. E il monsignore urla lo scandalo mentre la città brucia. Dice, ammonisce, avverte, condanna. Nella solitudine più totale. È così che Romero inizia un lungo, profondo, travagliato dialogo con se stesso, fino al martirio." I martiri sono germi di vita che disseminano speranza e rinsaldano i cammini della fede. Rendono la terra feconda attraverso la forza delle parole e il coraggio di una vita vissuta insieme con la Chiesa, popolo di Dio. Le loro voci echeggiano per il continente latinoamericano e per il mondo. Anche in Salvador, un Paese dove la violenza causò 70mila morti, oltre a esiliati e perseguitati, emerse una voce che seppe denunciare gli abusi ed esigere rispetto per la vita e la dignità di un popolo, vittima della guerra civile e della dittatura militare. Quella voce era di monsignor Oscar Arnulfo Romero, che si convertì e abbracciò, come diceva San Paolo, il cammino della croce. Romero subì le incomprensioni di una Chiesa che si rifiutava di prestare ascolto alle sue richieste e alle sue denunce. Posizioni ideologiche e informazioni fuorvianti su ciò che stava effettivamente accadendo in Salvador produssero una distanza tra lui e il Vaticano. Era cosciente delle minacce di cui era oggetto, ma la forza del Vangelo e il suo impegno verso il popolo salvadoregno erano per lui un imperativo morale. Sono trascorsi molti anni e il Santo d'America, Oscar Romero, illumina il cammino della Chiesa.
Jesus dies still in Salvador 1970s between the screams of despair. And the Monsignor screams scandal while the city burns. Says, admonishes, cautions, convictions. In utter solitude. And so that Romero begins a long, deep, troubled dialogue with himself, to the point of martyrdom. " The martyrs are germs of life spanning hope and strengthen the paths of faith. Make the Earth fertile through the power of words and the courage of a life lived together with the Church, the people of God. Their voices echo for the continent and for the world. Even in El Salvador, a country where violence caused 70,000 deaths, as well as exiled and persecuted, emerged a voice who was able to denounce the abuses and demand respect for life and the dignity of a people, victim of the civil war and of the military dictatorship. That entry was by monsignor Oscar Arnulfo Romero, who turned and hugged, as Sao Paulo, the way of the cross. Romero suffered the misunderstanding of a church that refused to listen to your requests and complaints. Ideological positions and misleading information about what was actually happening in Salvador produced a distance between him and the Vatican. He was conscious of the threats to which it was subject, but the power of the Gospel and its commitment to the Salvadoran people were for him a moral imperative. Many years have passed and the Saint of America, Oscar Romero, light the way of the Church.