Il poeta fotografo - 9788894231311

Il poeta fotografo: Nel 1940, in un articolo dedicato a Flaubert, Giovanni Comisso rifletteva sul rapporto tra la scrittura e la fotografia e indicava cinque suoi scritti come esempi della sua meta ideale: una prosa intenta a cogliere "l'ansito interno dei fatti", quel respiro della vita che nessuna macchina potrà mai percepire. Il ritratto corale di 'Una calle di Chioggia', il rito estivo della 'Sagra delle indemoniate', il dramma silenzioso di 'Operazioni chirurgiche', l'affresco contadino di 'Giorno di nozze' e la fantasmagoria animale e meteorologica di 'Cavalli a Verona' sono presentati insieme in questo libro, che offre così uno spaccato significativo dell'opera di Comisso, sempre ispirata dal paesaggio di un Veneto d'acque e di colline e dalle figure umane che vi sono accolte come in "un secondo grembo materno".
In 1940, in an article dedicated to Flaubert, Giovanni Comisso reflected on the relationship between writing and photography and pointed to five his writings as examples of his ideal: a prose intent on gathering "the panting within the facts", that breath of life No machine could ever perceive. The choral portrait of a street of Chioggia, the summer ritual of the Festival of frenzied, silent drama of surgical operations, the fresco peasant wedding day and the weather and animal Phantasmagoria of horses in Verona are presented for the first time together in this book, which offers an insight into significant dell'Opera di Chandrasekhar, always inspired by the landscape of a Veneto of waters and hills and human figures which are accepted as in "a second womb". "Amy pages are primarily beautiful, how beautiful the trees, the Moon, the mountains, how beautiful is all shapes and appearances of life." (Guido Piovene)