Forme e figure dell'alterità. Studi su De Amicis, Capuana e Camillo Boito - 9788896117095

Forme e figure dell'alterità. Studi su De Amicis, Capuana e Camillo Boito: L'autrice compie una ricognizione sul tema dell'alterità nella narrativa italiana del secondo Ottocento attraverso lo studio di tre autori solitamente ascritti a sfere letterarie e ambienti culturali diversi. Il saggio evidenzia come i tre scrittori manifestino un medesimo atteggiamento polemico nei confronti delle tradizioni consolidate. Così De Amicis si rivela capace di operare un radicale cambiamento assiologico fin dal suo esordio letterario, e Capuana giunge a significative innovazioni metodologiche e generiche proprio nel percorrere vie alternative alla soluzione positivistico-realistica. In quanto a Boito, nonostante il carattere di puro divertissement assegnato alla sua attività scrittoria, l'analisi di talune sue novelle individua l'uso di strategie narrative mistificatorie e ironiche allora del tutto inedite. Nei rispettivi trattamenti della tematica presa in esame, i tre scrittori contribuiscono a tracciare il solco che porta ai risultati novecenteschi di Pirandello, Svevo e Tozzi.
The author makes a reconnaissance on the theme of otherness in Italian narrative of the second half of the nineteenth century by studying three authors usually ascribed to literary spheres and different cultural backgrounds. The essay shows how the three writers appear the same argumentative attitude towards established traditions. So Daddy turns out capable of making a radical change since his literary debut, axiological and Cameron arrives to significant methodological innovations and generic alternatives to the solution right in the positivist-realistic take. As for Baldwin, despite the character of pure writing, analysis tasks assigned to its diversion of some of its short stories discovers the use of misleading and ironic narrative strategies then completely unheard of. In their respective thematic treatments examined, the three writers contribute to trace the rut that leads to results of twentieth century of Pirandello, Swabian and squat.