Scarabocchi e non solo. Per una pedagogia del disegno nei nidi e nelle scuole dell'infanzia - 9788861531604

Scarabocchi e non solo. Per una pedagogia del disegno nei nidi e nelle scuole dell'infanzia: Uno scarabocchio è uno scarabocchio. Eppure attraverso gli scarabocchi si cresce. Si comunica col mondo, si rappresenta il proprio mondo interiore, si libera la propria immaginazione. Poi con l'età lo scarabocchio si struttura e diventa disegno. Così un occhio attento può leggere lo sviluppo della personalità. Attraverso l'evoluzione del disegno infantile, dai due ai sei anni, un insegnante può cogliere come dagli "scarabocchi" il bambino passi a forme cui attribuisce significati e a rappresentazioni ben comprensibili nei suoi contenuti tematici. Attraverso il disegno si può recuperare la multidimensionalità e la complessità della vita cui partecipa un bambino. La ricchezza educativa della rappresentazione grafico-pittorica è strettamente connessa ai contenuti di memoria e alle emozioni evocate dalla ricostruzione dei ricordi personali. Insomma, dopo i cinque anni, nel disegno si riflette il bambino, la sua coscienza personale e la trama biografica del suo protagonismo soggettivo e sociale. Per decodificare questa complessa rappresentazione occorre acquisire non solo consapevolezza e competenza tecnica ma anche un adeguato approccio metodologico. Questo libro sostiene l'insegnante nel lavoro di costruzione di contesti comunicativi in cui aiutare il bambino a ricordare, riflettere, ascoltare e confrontarsi. Insomma ad esprimersi e, quindi, a conoscersi.
Scribble is Scribble. Yet through the doodles we grow. You communicate with the world, it represents the inner world, you unleash your imagination. Then with age the Doodle is structured and becomes drawing. So a careful eye can read personality development. Through the evolution of the children, aged two to six years, a teacher can seize as from "squiggles" baby steps to forms that attaches well understood meanings and representations in its thematic content. Through drawing it can recover the multidimensionality and the complexity of life involving a child. The educational wealth of graphic-pictorial representation is closely related to the contents of memory and the emotions evoked from the reconstruction of personal memories. So, after five years, the drawing reflects the child, his personal conscience and the subjective and social activism of his biographical plot. To decode this complex representation must acquire not only knowledge and technical skills but also a proper methodological approach. This book argues the teacher in the building work of communicative contexts in which help the child to remember, reflect, listen and discuss. I mean to express themselves and, therefore, to know each other.