Montale e pseudo Montale. Autopsia del diario postumo - 9788869231360

Montale e pseudo Montale. Autopsia del diario postumo: Da trent'anni tondi si discute del Diario postumo: raccolta poetica attribuita a Eugenio Montale, che fra il 1969 e il 1979 avrebbe dedicato alla sua ultima Musa, Annalisa Cima, 84 liriche segrete destinate a vedere la luce cinque anni dopo la morte del poeta. La pubblicazione iniziò nel 1986 e si concluse nel 1996. Ma nel 1997 il Diario postumo fu denunciato come falso da Dante Isella. Il verdetto diede luogo a un dibattito furibondo che si concluse, senza vincitori né vinti, nel 1999. Il dibattito è riesploso nel 2014, specialmente in seguito alle ricerche condotte da un team interdisciplinare dell'Alma Mater Studiorum, alla pubblicazione del libro "I filologi e gli angeli. È di Eugenio Montale il Diario postumo?" e al convegno nazionale "A carte scoperte. Eugenio Montale e il "Diario postumo": un falso?" Durante il convegno si è ormai imposta una convinzione nutrita di solide basi filologiche: falso in toto o in gran parte, frutto di collage o di registrazioni audio, il Diario postumo non può essere considerato opera di Eugenio Montale. Il presente libro raccoglie le più consistenti novità: una lunga serie di argomenti che rinforzano la diagnosi di non autenticità.
Posthumous diary discussion rounds for 30 years: collection of poetry attributed to Eugenio Montale, which between 1969 and 1979 he dedicated to his latest Muse, Annalisa Cima, 84 secret lyrics meant to see the light five years after the poet's death. The publication began in 1986 and ended in 1996. But in 1997 the posthumous Diary was denounced as false by Dante Isella. The verdict resulted in a furious debate that ended without winners or losers, in 1999. The debate has returned in 2014, particularly in response to research conducted by an interdisciplinary team of the Alma Mater Studiorum, the publication of the book "the philologists and the angels. Eugenio Montale's posthumous diary is? "and the National Conference" cards on the table. Eugenio Montale and posthumous diary ": a fake?" During the Convention has now set a sound basis of philological conviction: false in whole or in large part, the result of collage or audio recordings, posthumous diary cannot be considered the work of Eugenio Montale. This book contains the most significant novelty: a long series of arguments that strengthen the diagnosis of inauthenticity.