La mitologia della nazione e le due guerre mondiali - 9788891193186

La mitologia della nazione e le due guerre mondiali: Durante buona parte dell'ottocento molti si volsero a rivendicare la libertà e l'indipendenza nazionale. Ma tale rivendicazione era per prevalenti aspetti di carattere patriottico. Sul finire del XIX secolo però inizia ad imporsi l'idea della grandezza della nazione e dello stato nazionale. A seguito di ciò si sviluppa per grandi linee la forte coscienza nazionalista che comporterà l'assolutizzazione, la sacralizzazione del mito della nazione. E la mitologia della nazione si incide fortemente nel divenire delle grandi ideologie del novecento portando a ben due guerre mondiali e al sacrificio di milioni di individui. Forti di quanto la storia ci tramanda oggi possiamo ben dire che non con la guerra, con la supremazia ottenuta mediante la forza e la violenza e con l'imperialismo che si ottiene la realizzazione di una grande nazione. Un altro tipo di nazione è stato ed è possibile: è la nazione liberaldemocratica, che coniugando le più alte aspirazioni di libertà a quelle di eguaglianza rappresenta uno dei frutti di migliore maturazione della civiltà etico-politica occidentale. E non è stato un caso che per l'Italia l'8 settembre 1943 ha segnato la fine di un mito: il mito della nazione fascista.
During much of the 19th century many turned to demand freedom and national independence. But such claim was for prevalent patriotic aspects. At the end of the 19th century, however, begins to dominate the idea of the greatness of a nation and the nation State. As a result of this develops for broad terms the strong nationalist consciousness that will lead to the absolutization, sacralization of the myth of the nation. And the mythology of the nation will strongly affect the becoming of great ideologies of the twentieth century by bringing in two world wars and the sacrifice of millions of individuals. Stronger than the story tells us today we can say that not with war, with the supremacy achieved by force and violence and imperialism that you get the making of a great nation. Another kind of nation was and is possible: it's the liberal democratic nation, combining the highest aspirations of freedom to those of equality is one of the fruits of Western civilization's best ethical-political maturation. And it was no accident that for Italy the September 8, 1943 marked the end of a myth: the myth of fascist nation.