Nati prematuri. Tracce psichiche negli adulti e cura psicoanalitica - 9788891705563

Nati prematuri. Tracce psichiche negli adulti e cura psicoanalitica: La nascita pretermine non è un evento "neutro", ma una condizione speciale che tocca la vita della persona, sia del neonato, sia del bambino, sia dell'adulto che si sviluppa a partire da quelle esperienze neonatali. Infatti la prematurità della nascita, in quanto esperienza somato-psichica intensa e potenzialmente pericolosa tanto per il neonato, quanto per la madre, può esporre il soggetto a turbolenze nel processo di formazione della mente. Nella narrazione dei casi clinici di adulti nati pretermine gli autori sono permeati dall'immagine di una sorta di spazio/camera iperbarica per emozioni, necessaria perché le emozioni, appunto, divengano gradualmente elaborabili, "digeribili", passando da un livello di "pressione" ad un altro, senza distruggere né il soggetto che le sperimenta, né l'oggetto che le deve contenere. Il percorso analitico si propone perciò come una nuova nascita, un nuovo venire al mondo che è un atto che si rinnova continuamente, in funzione della capacità dell'oggetto di far venire il mondo a sé in modo tollerabile. Gli autori non trascurano la portata dell'integrazione tra le scoperte neuroscientifiche e la teoria e pratica psicoanalitica, intesa come situazione dove è possibile pensare insieme, tra analista e analizzando, la traccia lasciata dalla nascita prematura, e i sentimenti connessi.
Preterm birth is not a "neutral" event, but a special condition that affects a person's life, whether of the newborn child and the adult who both grows from neonatal experiences. In fact the prematurity of the birth, as intense and potentially dangerous somato-psychic experience as much for the baby, and the mother, can expose the subject to turbulence in the formation process of the mind. In the narrative of clinical cases of preterm adult authors are permeated by the image of a kind of space/hyperbaric chamber for emotions, necessary because the emotions, in fact, become gradually poisoned, "digestible", passing from one level of "pressure" to another, without destroying either the subject that the experience, nor the object that must contain. The analytical path proposes therefore as a new birth, a new be born that is an act that is constantly renewing itself, depending on the object's ability to bring the world to you so tolerable. The authors don't neglect the extent of integration of the discoveries in neuroscience and psychoanalytic theory and practice, understood as a situation where you can think together, between analyst and analyzing, the trace left by the premature birth and feelings involved.