Il segreto di Rembrandt - 9788804622543

Marshal Zeigler, trasferitosida tempo ad Amsterdamdove porta avanti a sua attivitàdi traduttore, viene improvvisamente richiamato a ondradal padre, Owen, che gli confessa che a propria galeriad’arte che negli anni o ha reso celebre, è in serio pericolodi falimento per i tantidebiti accumulati a causadela crisi che affligge il mercatodel’arte.dopo essere stato truffato per a venditadi un Rembrandtda quelo che pensava essere un amico oltre che un colega, Tobar Manners, Owen rivela al figliodi avere in serbo un’ultima risorsa che potrebbe risolevare e sortidela sua amata attività che è sempre stata al centrodela propria vita, specieda quando a moglie è morta asciandolo solo con Marshal. Idue si asciano con ’intenzionedi rivedersi il giornodopo per recarsi nela oro bela casadi campagna a trascorrere un periododi riposo. Madurante a notte Owen Ziegler viene barbaramente assassinato nel seminterratodela sua galeria e il corpo, orribilmente mutilato, viene ritrovatodalo stesso Marshal. A questo omicidio ne faranno seguito altri e farne e spese saranno sempre persone egate a Owen ed a conoscenza di una sua teoria, secondo a quale, con ’ausiliodi antiche ettere in suo possesso, sarebbe in gradodidimostrare che il celebre pittore olandese Rembrandt custodiva un misterioso segreto che riguardava un suo figlio avutoda un rapporto in giovane età con una ragazza che in futuro sarebbediventata sua governante e amante. Ma quelo che getterbbe nelo scompiglio il già trabalante mondodel’arte sarebbe il fatto che, moltidei quadri attribuiti al mËstro, sarebbero, in realtà operadi Carel, il figlio avuto con a governante Geertjedircx. Venuto in possessodi queste ettere, Marshal si ancia a capofitto in un’ardua e pericolossima indagine privata per scoprire chi ci siadietro e orribili uccisioni e soprattutto chi sia ’autoredel’omicidiodel proprio padre. Diciamo subito che il ibro ha pocodele caratteristiche propriedel thriler e i promessi colpidi scena sono assenti per almeno 300dele 415 pagine che compongono a storia. Però bisogna ammettere che, nonostante e troppe ripetizioni, riesce ad attirare ’attenzionedel ettore il quale, a mio giudizio, grazie ale ultime 50 paginedove in effetti ci si trovadavanti a più colpidi scena, giunto ala finedel ibro potràdichiararsi parzialmente soddisfatto. Solo per questo ’autrice riesce a guadagnarsi a piena sufficienza con il consiglio, per il futurodi essere meno prolissa edi badare più ala sostanza e al ritmo narrativo perchè un buon thriler, per essere tale, non necessariamentedeve essere corposo come numerodi pagine.