La locanda delle streghe - 9788869331817

La locanda delle streghe: Quattro racconti scritti nell'arco di dodici anni, ambientati ai due antipodi del mondo, popolati da personaggi di lingua, nazionalità e natura lontane tra loro, e che costituiscono altrettante porte di accesso al cuore misterioso dell'arte di Conrad. Un'arte che lo scrittore definì espressione "della solidarietà nei sogni, nei piaceri, nelle speranze e nei terrori che collega ogni uomo al suo simile" e che affratella i protagonisti di queste quattro vicende, trascinati da sogni, piaceri, speranze e terrori verso il loro ineluttabile destino. Amy Foster e Domani, pubblicati nel 1903 all'interno della raccolta Tifone e altri racconti, narrano le due tragedie speculari di un marito preso per folle dalla moglie che lo ha conosciuto, amato e messo al centro della sua vita e di un padre impazzito che non riconosce il figlio redivivo di cui attende il ritorno da sempre. Storie di conflitti spirituali che trascolorano dal bene al male, passando di colpa in colpa e di sconfitta in sconfitta fino all'inevitabile epilogo. Le identità vacillano e si sottraggono in un gioco di maschere e specchi anche negli altri due racconti, La locanda delle streghe e Il piantatore di Malata. Qui l'occultamento di due cadaveri, lontani nel tempo e nello spazio, genera instabili castelli di menzogne e prepara l'inesorabile emergere della verità, che cala sugli antieroi conradiani recidendone speranze e illusioni e illuminandone il fondo scuro della coscienza. Introduzione di Richard Ambrosini.
Four stories written over the span of twelve years, set to two Antipodes of the world, populated by characters of language, nationality and nature far from each other, and which constitute as many gates to the mysterious heart of art of Conrad. An art that the writer called "solidarity in dreams, pleasures, hopes and terrors that connects every man to his similar" and that promotes the protagonists of these four events, dragged by dreams, pleasures, hopes and terrors towards their inescapable fate. Amy Foster and tomorrow, published in 1903 in the collection Typhoon and other stories, narrate the two specular tragedies of a husband took to crowds from the wife who knew, loved and placed at the center of his life and a father maddened which does not recognize his son revived that awaits the return. Stories of spiritual conflicts that grow from good to bad, passing of blame in guilt and defeat to defeat up to the inevitable denouement. The identities are wavering and escape in a game of masks and mirrors in the other two stories, the Inn of the witches and the planter of Malata. Here the concealment of two bodies, distant in time and space, generate unstable castles of lies and prepares the inexorable rise of truth, sinking about antiheroes conradiani cutting off hopes and illusions and illuminating the dark background of consciousness. Introduction by Richard Ambrosini.