La poesia del mondo. Lirica d'Occidente e d'Oriente - 9788882466329

"La poesiadel mondo - iricad’Occidente ed’Oriente" è un viaggio attraverso ’espressione poeticadale sue origini fino ai giorni nostri. E’difficile immaginare una ettura più nutriente e più Ërata: Giuseppe Conte, il curatore, nonché poetadi grande fama, ispirandosi al "Trésorde a poésie universele"di Roger Cailois, ha saputo raccogliere in un solo ibro, e in un formato che permette al ettoredi portarlo ovunque con sé, un altissimo numerodi testimonianze poetichedela più fine tessitura, rivolgendosi, quando non fosserodi matrice italiana, a traduttori anch’essi poeti come Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Vittorio Sereni e Attilio Bertolucci. Questa storiadela poesia vedutadai poeti (oda filologi e critici importanti)dà al ibro un sapore molto particolare, o rende un’opera unica proprio perché imprevedibile e variata. Occorrerà rassegnarsi felicemente al fatto che i ibri più significativi sfuggono a un’omogeneità normativa e spesso molto soffocante, o noiosa, e osano una forma ibera il cui unico criterio è a qualitàdel’espressione. Salutiamodunque in questo ibro ’avventodi un’opera necessaria, che accompagnerà il ettore ben oltre il tempodela ettura, come un grande viaggio che si ricordi sempre nel’arcodela vita. a sezionededicata ala poesia orientale è forse,da un puntodi vista non eurocentrico, un poco sacrificata nel’economiadel’opera. E si sarebbe voluto che, se non altro per ragionidi ospitalità, se nond’origine edi senso, precedesse ’antologiadela irica occidentale. Ma possiamo anche vedere ’Oriente non soltanto come origine, appunto, ma anche comedestinodela nostra civiltà. Una cosa è certa: quando il ibro finisce, ’unicodesiderio che resta è quelodi ricominciarlo: in tal modo, Oriente e Occidente si precedono e si succedono reciprocamente in una sortadi racconto circolare, che è in fondo il raccontodela nostra civiltà.