Poesie (1983-2015) - 9788804653998

Poesie (1983-2015): "Gli inediti che completano questo volume confermano l'inesausta energia lirica e metaforica di Giuseppe Conte e ne proseguono l''incessabile' inerrogazione, cominciata negli anni Settanta, sul valore di mito, natura e destino nella realtà contemporanea. Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l'insieme dell'opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in 'Terre del mito' (1991). Con 'L'Oceano e il Ragazzo' (1983) - salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana - e 'Le stagioni' (1988), fino alle ultime 'Ferite e rifioriture' (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Nel 1994, con l'invasione simbolica di Santa Croce e la fondazione del 'mitomodernismo'; Conte ha segnato un momento di riflessione importante nel panorama culturale italiano ed europeo, coinvolgendo intorno alle sue tesi sul primato etico e spirituale della poesia artisti, pensatori e poeti italiani e stranieri di diverse generazioni." Introduzione di Giorgio Ficara.
"The new complete this volume confirm the inexhaustible lyrical and metaphorical energy of Giuseppe Conte and continue the ' continual ' inerrogazione, begun in the 1970s, the value of myth, nature, and destiny in contemporary reality. Heir to the tradition of the first Montale and Sbarbaro, careful to Goethe, Whitman, Lawrence and Borges, writing poetry of Earl has been consolidated over time following the parallel paths of prose, as evidenced by the collection of fictional work and writings collected in ' travel the lands of myth (1991). With the ocean and the boy ' (1983)-hailed from Calvino and cited as a turning point in Italian poetry-and ' seasons ' (1988), until the last ' wounds and rifioriture ' (Premio Viareggio 2006), there is therefore a strong subjectivity, no stranger to minimalism or any experimental, able to mediate between the passion and the knowledge and use of distant cultures and mythologies , Eastern and Western, and to combine erotic vein with a metaphysical vein and civil passion. In 1994, with the symbolic invasion of Santa Croce and the Foundation of the ' mitomodernismo '; Earl scored an important moment of reflection in the Italian and European cultural landscape, involving around his thesis on ethical and spiritual primacy of poetry artists, thinkers and Italian and foreign poets of different generations. " Introduction by Giorgio Farrugia.