Didattica minima. Anacronismi della scuola rinnovata - 9788862928892

Didattica minima. Anacronismi della scuola rinnovata: La scuola è da sempre attraversata da tensioni, interessi, speranze, processi riformatori, crisi e risvegli. Luogo di incontri a volte decisivi per la formazione dello sguardo colto e intelligente sul mondo, a volte meno felici, distorsivi e frustranti. Il volume tenta una lettura anacronistica della scuola come oggi si presenta, un'analisi non coincidente con lo spirito del tempo ma retta da un atteggiamento critico, che sceglie di prendere una posizione non usuale, orientata a rendere visibile il negativo, la costellazione di quei fattori extra pedagogici che determinano le vicende scolastiche, il senso stesso dell'insegnare e il destino del sapere. Perché tradurre la lingua della nostra scuola e ricondurla alle sue fonti di significazione assume oggi un significato etico e politico che investe le azioni quotidiane responsabilizzando chi lavora al suo interno.
The school has always been crossed by tensions, interests, hopes, processes reformers, crisis and awakenings. Place of meetings sometimes decisive for the formation of the cultured look and smart about the world, sometimes less happy, distorting and frustrating. The volume attempts a reading school as anachronistic today presents an analysis that does not coincide with the Zeitgeist but ruled by a critical attitude, choosing to take a stand not usual, geared to make visible the negative, the constellation of those extra factors that determine the school events, the pedagogical meaning of teaching and the fate of knowledge. Why translate the language of our school and lead it back to its sources of meaning today takes an ethical and political significance that affects everyday actions by empowering those working within it.