Cesare Paribelli. Un giacobino d'Italia (1763-1847) - 9788862504980

Cesare Paribelli. Un giacobino d'Italia (1763-1847): Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluzione del 1799 e poi a lungo presente nella Milano di Bonaparte, Cesare Paribelli mai interruppe i suoi contatti con la Francia e guardò sempre Oltralpe per ipotizzare l'unità politica della penisola italiana. Paribelli rappresenta, pertanto, un esempio concreto di "giacobino d'Italia", ossia di rivoluzionario operante per l'unità italiana e propagatore nei territori della penisola di quelle istanze di libertà, eguaglianza e fratellanza affermatesi in Francia a far data dal 1789. Questo lavoro ripercorre le tappe dell'intera carriera politica di Paribelli per dimostrare come la sua battaglia, avviata nella stagione rivoluzionaria, si protrasse, seppur in forme e modalità differenti, anche lungo tutti gli anni napoleonici. Ben lungi dall'esaurirsi nel 1799, come a lungo affermato sull'onda dei primi studi sul suo conto condotti da Benedetto Croce, Paribelli proseguì nel suo impegno anche nei primi decenni del XIX secolo. La sua biografia si rivela, dunque, un'utile testimonianza per rivalutare l'apporto al processo risorgimentale da parte di protagonisti avviatisi alla politica sulla spinta delle idee-forza della Rivoluzione di Francia, irrobustendo, in pari tempo, il tracciato della via democratica all'unità d'Italia.
Born in Sondrio, started in politics in Palermo di Caramanico, an advocate in Naples of the revolution of 1799 and then at length in Milan by Bonaparte, Caesar Paez never interrupted his contacts with France and looked always across the Alps to assume the political unity of the Italian peninsula. Paez therefore represents a concrete example of "Jacobin of Italy" the Italian unity and revolutionary Active propagator in the territories of those instances of freedom, equality and brotherhood that developed in France with effect from 1789. This work traces the stages of the entire political career of Paez to demonstrate how her battle, started in the season, continued, albeit in different forms and modalities, including along all the Napoleonic years. Far from running out in 1799, as long-established in the wake of the first studies on its behalf conducted by Benedetto Croce, Paez continued its efforts even in the early decades of the 19th century. His biography reveals, therefore, a useful testimony to revalue the contribution to the process of Risorgimento by protagonists as they embark on the policy driven by the ideas of the revolution in France, strengthening at the same time, the via democratic unification of Italy.