Giganti di pietra - 9788868510992

Giganti di pietra: I Giganti di Mont'e Prama, fin dalla loro scoperta, hanno suscitato curiosità, domande, orgoglio. Quegli eroi di pietra, così particolari, di una bellezza antica e limpida, ci pongono mille interrogativi, ai quali forse non sarà mai data risposta. Eppure, chiunque li osservi, sia o non sia amante della storia o delle espressioni artistiche, non potrà che apprezzare la loro intensa manifestazione di plastica forza e rigida dignità, tanto che oggi assurgono quasi a simbolo della sardità. Gli autori della presente antologia, curata da due fini narratori quali Rossana Copez e Giovanni Follesa, ispirandosi dunque a questi uomini di un passato nebuloso, hanno costruito storie declinate secondo i più disparati generi e filoni narrativi, raccontandoci i "loro" Giganti. Attraverso gli occhi immobili di questi monumenti straordinari vengono così messe sotto la lente di ingrandimento passioni contrastanti amore, odio, egoismo, generosità -, vite in bilico, desideri e sogni di una umanità che, per ritrovarsi, non può fare altro che guardare al trascorso dei propri avi.
The giant statues of ' e Prama, since their discovery, they aroused curiosity, questions, pride. Those heroes of stone, so details of ancient beauty and clear, there lay a thousand marks, which may never be answered. Still, anyone who observes, is or is not a lover of history or artistic expressions, can only appreciate their intense manifestation of rigid plastic strength and dignity, so that today, surging almost a symbol of Sardinia. The authors of this anthology, edited by two end storytellers such as Rossana Chand and John Fazliu, inspired by then these men to a clouded past, they built many different genres and stories inflected according to the narrative strands, telling us the ' them ' giants. Through the eyes of these extraordinary monuments are buildings so put under the magnifying glass of conflicting passions, love, hate, selfishness and generosity, lives in the balance, desires and dreams of a humanity that, to find himself, he cannot do anything but look at the spending of their ancestors.