Renato Ranaldi. Clinamen. Catalogo della mostra (Cassino, 9 marzo-9 luglio 2018). Ediz. illustrata - 9788849235869

Renato Ranaldi. Clinamen. Catalogo della mostra (Cassino, 9 marzo-9 luglio 2018). Ediz. illustrata: "In Arte una cosa è sempre un'altra cosa, i soggetti estratti dal mondo hanno profili così incerti che non abitano un luogo mentale prestabilito. L'ordine delle cose si scompiglia: i segni parlano a vanvera, nessuna proibizione che li riguardi: sono il mio disordine, inabitabili, a causa delle tracce di senso che si rivelano, mi adescano, poi scompaiono. Quelle rare volte che vorrebbero descrivere ordine, in realtà, parlano di ordini incompatibili, agglutinati ad armonie negate: un inventario di gradi di smarrimenti, scissioni, starnazzamenti, patetici richiami all'amore, al rigore dell'ombra. Eppure mi ostino a rappresentare una figurale esistenza con le figure scaturite dalla memoria degli affetti che mi autorizzano ad esistere, ma sono proprio quegli affetti che si negano alla rappresentazione." (Renato Ranaldi)
"In art something is always another thing, those extracted from the world have profiles so uncertain that do not inhabit a mental place. The order of things he messes: the signs about this nonsense, no prohibition that affects them: they're my mess, uninhabitable due to traces of meaning that are revealed, I lure, then disappear. Those rare times that they would like to describe the order, in fact, talk about orders incompatible, agglutinated to negate harmonies: an inventory of degrees of loss, splits, starnazzamenti, pathetic references to love, the rigor of the shadow. Yet I preclude represent a figural existence with figures drawn from memory of affections that authorize me to exist, but it is precisely those affections which you deny the representation. " (Renato Ranaldi)