Resistere o andarsene? Teologia e psicologia di fronte alla fedeltà nelle scelte di vita - 9788810508428

Resistere o andarsene? Teologia e psicologia di fronte alla fedeltà nelle scelte di vita: In questi ultimi decenni, almeno nel contesto occidentale, nulla ha lunga vita, tutto rientra nella logica di mercato dell'usa e getta. Il fenomeno ha assunto caratteristiche tali da non apparire più soltanto come processo ordinario dell'esistenza, ma come espressione caratteristica della vita stessa. Anche per le scelte di vita un tempo ritenute irrevocabili, perché legate alla fede - consacrazione religiosa, sacerdozio, matrimonio come sacramento -, si assiste al loro sbriciolarsi nelle età più diverse e per le circostanze più varie. Ciò sta portando alcuni, anche all'interno del mondo cattolico, a teorizzare l'impossibilità, oggi, di una fedeltà per sempre. Il volume si colloca in questo dibattito, domandandosi se la fedeltà sia necessariamente connessa con il crescere e svilupparsi dell'identità personale oppure sia una forzatura esterna. E nella ricerca di una risposta mette in dialogo le ragioni della teologia con le acquisizioni della psicologia del profondo.
In recent decades, at least in the Western context, nothing has long life, everything falls into the disposable market logic. The phenomenon has taken on characteristics that do not appear only as ordinary process of existence, but as a characteristic expression of life itself. For a time it deemed irrevocable life choices, because they are linked to faith-religious consecration, priesthood, marriage as a sacrament, to their different ages and circumstances crumble. This is leading some even within the Catholic World, to theorize it impossible today to a loyalty forever. The volume fits into this debate, wondering if fidelity is necessarily associated with grow and develop personal identity or a external forcing. And in finding an answer sports dialogue the reasons of theology with the acquisitions of depth psychology.