Denatalità in Italia. Da dove veniamo e dove stiamo andando - 9788899392161

Denatalità in Italia. Da dove veniamo e dove stiamo andando: Sono raccolti nel libro gli articoli del forum sulla denatalità, ideato e curato da Carlo Corchia per la rivista Quaderni ACP. Cultura e scienza sono parole chiave del pensiero di Corchia. Il suo lascito intellettuale, sintesi di forte spiritualità e di ricerca di nuovi modelli epistemologici, è volto, con rigore razionale e umanesimo, alla cura dell'anima degli uomini. Le sue domande sono un invito continuo alla ricerca e alla condivisione di ciò che la vita impone con durezza. "Qual era il mondo dei bambini di mezzo secolo fa, e i loro pediatri come lavoravano? Come sono cambiate le cose? Che rapporto c'è tra denatalità e povertà, e quale delle due è la causa e quale l'effetto? Quali potranno essere le conseguenze della desertificazione culturale e dell'assenza di investimenti formativi sui giovani, specialmente nelle aree più disagiate e più povere del Paese? È possibile pensare a un nuovo modello di welfare che contempli non il contrasto, ma interessi convergenti tra la generazione dei giovani e quella degli anziani?".
Is collected in the book forum articles on population control, created and directed by Carlo Corchia ACP Notebooks for the magazine. Culture and science are key words of the thought of Corchia. His intellectual legacy, synthesis of strong spirituality and finding new epistemological models, aims, rigorously rational and humanism, to the care of the souls of men. His questions are a constant invitation to research and sharing what life forces with hardness. "What was the children's world of half a century ago, and their pediatricians how they worked? How did things change? What is the relationship between depopulation and poverty, and which one is the cause and which the effect? What will be the consequences of cultural desertification and lack of training investments in young people, especially the most disadvantaged and poorest areas of the country? You can think of a new model of welfare, covering not the contrast but converging interests among the youth generation and one of elders? "