Alle radici del malpaese. Una storia di potere nell'Italia di fine '800 - 9788872856598

Alle radici del malpaese. Una storia di potere nell'Italia di fine '800: Nell'Italia di fine Ottocento e delle prime lotte sociali, erano già presenti quell'arroganza del potere e quelle trame occulte che avrebbero segnato i passaggi più aspri della nostra storia. Lo Stato di allora inventò un complotto per sbarazzarsi dei "sovversivi" attraverso l'uso distorto delle forze dell'ordine e le pressioni sulla magistratura, fino a proclamare l'estraneità del potere politico alle regole giuridiche. L'autore racconta, facendola rivivere come fosse un romanzo, una vicenda del 1897: la morte in carcere del militante socialista Romeo Frezzi, "suicidato" dalla polizia. Per la prima volta venivano svelati all'opinione pubblica, dai giornali democratici di allora, i comportamenti corrotti delle autorità. Una storia che presenta imbarazzanti affinità con alcuni fatti della nostra cronaca politica attuale.
In late 19th century and the early social struggles, were already in the arrogance of power and those textures hidden charges that would have marked the harshest steps in our history. The status of that time invented a plot to get rid of "subversive" through the misuse of law enforcement and the pressures on the judiciary up to proclaim the foreignness of political power to the rules of law. The author recounts her relive as if it were a novel, a story of 1897: death in prison of a militant Socialist Romeo Frezzi, "committed suicide" by the police. For the first time were revealed to the public, the Press Democrat, corrupt behaviour of the authorities. A story that has affinity with some embarrassing facts of our current political news.