San Felice da Cantalice. L'uomo del pane - 9788871357539

San Felice da Cantalice. L'uomo del pane: Felice Porri nacque a Cantalice (RI) nel 1515 in una famiglia contadina, terzogenito di cinque figli. Sin da piccolo sentì una predisposizione per la vita consacrata. Ancora fanciullo fu mandato nella vicina Cittaducale presso i Pichi, una famiglia di proprietari terrieri. Man mano che cresceva, a Felice vennero affidati compiti sempre più impegnativi, fino ad essere nominato bifolco e messo a lavorare la terra con i buoi. Nel 1543 decise di seguire la sua vocazione ed entrò tra i Frati Cappuccini. Per i primi anni di vita religiosa fu mandato nei conventi di Tivoli, Viterbo (Palanzana), Tivoli di nuovo e poi, agli inizi del 1547, in quello di Roma, dove rimase fino alla sua morte, avvenuta il 18 maggio 1587. Per quarant'anni, la mattina, dopo la preghiera comunitaria e personale, partiva dal suo convento situato nei pressi del Quirinale, con la sua bisaccia sulle spalle e poi con la zucca per l'olio e il vino, per la questua. Era solito visitare gli ammalati e aiutare i più poveri. Si tramandano molti miracoli avvenuti per sua intercessione. Molto bella fu la sua amicizia con un suo santo coetaneo, anche lui a Roma in quegli anni: San Filippo Neri.
Happy Leeks was born in Cantalice (re) in 1515 to a farming family, the third of five children. From an early age she felt a predisposition for the consecrated life. As a child he was sent to nearby Cittaducale at Pichi, a family of landowners. As they grew, in increasingly challenging tasks were Happy, until being appointed yokel and put to work the land with oxen. In 1543 he decided to follow his vocation and he entered the Capuchin Friars. For the first few years of religious life was sent in the convents of Tivoli, Viterbo (Palanzana), Tivoli again and then, early in 1547, in Rome, where he remained until his death on 18 October 1587. For forty years, the morning after the community and personal prayer, departed from her convent located near the Quirinale, with his knapsack on his back and then with pumpkin for oil and wine, for the begging. He used to visit the sick and help the poorest. Handed down many miracles through his intercession. Very beautiful was his friendship with his Holy friend, also in Rome in those years: Saint Philip Neri.