Africa a cronometro. Cronaca della «Mille Miglia Nera» - 9788863809558

Africa a cronometro. Cronaca della «Mille Miglia Nera»: "Guardo le ruote e penso ai milioni e milioni di giri fatti, e ripenso all'Africa, a sedicimila chilometri di piste e strade d'Africa. Cinquanta giorni d'Africa, cronometro alla mano notte e giorno tutta l'Africa da nord a sud, Africa a cronometro." Così Egisto Corradi conclude il reportage del primo Rallye Algeri - Città del Capo, a cui partecipò nella duplice veste di giornalista e corridore. Un reportage, un libro di viaggio appassionante che prende spunto da una corsa automobilistica senza precedenti: fra il 26 dicembre 1950 e il 23 febbraio 1951 trentacinque equipaggi di sette paesi percorsero più di quindicimila chilometri di strade e piste attraversando l'Africa da nord a sud. Un'impresa impossibile, oggi, in un continente devastato da conflitti e guerre civili... Lo spirito di questa competizione, a cinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale, non è unicamente sportivo: si tratta in qualche modo di prendere le misure di un'Africa sulla via della decolonizzazione da parte dei paesi della "Vecchia Europa" alla soglia del boom economico. Incidentalmente, gli equipaggi italiani ottengono anche piazzamenti eccellenti. E l'automezzo della Lancia, "Croce del Sud", su cui viaggia Corradi, arriva secondo nella sua categoria. È un successo dell'industria automobilistica italiana, che il giornalista del Corriere della Sera non manca di sottolineare, anche se il suo interesse è rivolto ai paesaggi e alle genti di un'Africa ancora vergine e misteriosa.
"I look at the reel, I think of the millions and millions of revolutions, and think back to Africa, to sixteen thousand kilometres of slopes and roads of Africa. Fifty days of Africa, stopwatch in hand night and day all Africa from North to South, in Africa. " Egisto Corradi so concludes the report of first Rallye Algiers-Cape Town, to which he participated both as a journalist and runner. A story, a book by exciting trip that takes its cue from an unprecedented race car: between December 26, 1950 and February 23, 1951 35 crews of seven countries did more than fifteen thousand kilometers of roads and tracks crossing Africa from North to South. An impossible task, today, in a continent ravaged by conflicts and civil wars ... The spirit of this competition, five years after the end of World War II, not only sport: it is somehow taking measures of an Africa on the path to decolonization by the countries of "old Europe" to the threshold of economic boom. Incidentally, Italian crews get even excellent placements. And the vehicle of the spear, "Southern Cross", which travels Corradi, comes second in its category. And a success of the Italian car industry, which the journalist of the Corriere della Sera, does not fail to point out, even if his interest is directed to the landscapes and people of a still Virgin and mysterious Africa.