La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014) - 9788898038343

La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014): Stando a una tradizione non troppo fededegna, gli italiani sarebbero un popolo di poeti (oltre che di santi e navigatori). Di sicuro, non di narratori. Se anzi c'è un pregiudizio condiviso, riguarda la nostra presunta inabilità al romanzo. Ma forse si tratta solo di spostare il punto di vista. E se, al di là dei talenti nazionali, le forme della narrativa restano al centro del campo letterario, è perché non sono più quelle di una volta. Sono vive in quanto cambiano, si adattano ai tempi, e ai luoghi, che mutano. Il nostro è un panorama in forte movimento: che nelle ultime stagioni, against all odds, ha offerto più d'una prova ragguardevole. E allora sarà il caso finalmente di leggerli, i narratori che hanno segnato gli anni Zero, lanciando forti segnali che è ora di uscirne. Questa antologia seleziona trenta autori, all'esordio dal 1999 ai giorni nostri, e affianca ai testi di ciascuno un'ampia dote di strumenti bibliografici e critici: così da proporsi come libro di lettura e, insieme, di studio. Perché questi due momenti non sono fra loro alternativi, bensì l'uno il nutrimento e lo stimolo dell'altro. Se pretendere di storicizzare il presente condanna al paradosso di Zenone, scopo primario del libro è quello di consentire comunque, a chi lo prenda in mano, un incontro, trenta incontri, anzi. Che nel loro insieme compongono una cartografia attendibile, forse, del futuro prossimo, o del presente remoto, che appartiene a noi tutti.
According to a tradition not too fededegna, the Italians would be a nation of poets (as well as saints and sailors). For sure, not storytellers. If indeed there is a shared prejudice about our alleged inability to novel. But maybe it is just to move the viewpoint. And if, beyond the national talent, narrative forms are at the center of the literary field, because they are no longer what they used to. I live in that change, adapt to the times, and places, that change. Ours is a strong landscape movement: that in recent seasons, against all odds, has offered more of a test. And then you finally read them, the narrators that marked the oughts, throwing strong signals that it is time to get out. This anthology selects thirty authors, from 1999 to the present day, and the texts of each a large dowry of bibliographic tools and critics: so that act as book reading and study. Because these two are not among them, but one alternative nourishment and stimulation of the other. If you expect to keep this sentence to Zeno's Paradox, the primary purpose of the book is to allow, to those who hold a meeting, thirty meetings, indeed. That together form a reliable cartography, maybe, of the near future, or this, which belongs to us all.