Sfide e rischi dello sviluppo locale. Patti territoriali, imprenditori e lavoro in Sicilia - 9788846492791

Sfide e rischi dello sviluppo locale. Patti territoriali, imprenditori e lavoro in Sicilia: Il volume presenta i risultati di una ricerca, condotta nell'ambito di un progetto di interesse nazionale su Sviluppo locale e azione pubblica nel Mezzogiorno: prospettive della programmazione negoziata, che ha focalizzato la sua attenzione su alcune esperienze di patti territoriali per l'occupazione attuati in Sicilia, con una prospettiva di analisi che ha inteso ricondurre la problematica dei patti a quella più ampia delle traiettorie di sviluppo del Mezzogiorno, del rapporto tra economia e politica e della regolazione del mercato del lavoro. Come ha evidenziato una ormai cospicua tradizione di studi sociologici, le regioni meridionali possono rappresentare uno straordinario osservatorio delle trasformazioni sociali attualmente in corso nel nostro paese, poiché enfatizzano alcune specificità del modello di sviluppo italiano (il familismo, la scarsa autonomia della politica dalla società, l'uso particolaristico e clientelare delle risorse pubbliche) e allo stesso tempo costituiscono un banco di prova della rilevanza dei fattori istituzionali nell'interpretazione dei meccanismi sociali di produzione e riproduzione dei processi economici e delle reti sociali che li sostengono.
The book presents the results of a study, carried out as part of a national project on local development and public action in the noon: brokered programming perspective, who focused his attention on some experiences of territorial employment pacts implemented in Sicily, with a prospect of analysis that sought to bring the issue of the pacts in the wider development trajectories of noon the relationship between economics and politics and the regulation of the labour market. As pointed out by a now substantial tradition of sociological studies, the southern regions may represent a remarkable Observatory of social transformations currently underway in our country, because they emphasize some specificity of the Italian development model (the familism, low autonomy of policy by the company, the use of public resources and sectional interest crony) and at the same time constitute a test of the relevance of institutional factors in the interpretation of the social mechanisms of production and reproduction of economic processes and networks social supporting them.