Frontiere della libertà religiosa. Riflessi dell'anno costantiniano. Atti del 63° Convegno nazionale di studio dell'UGCI (Milano, 6-8 dicembre 2013) - 9788814183829

Frontiere della libertà religiosa. Riflessi dell'anno costantiniano. Atti del 63° Convegno nazionale di studio dell'UGCI (Milano, 6-8 dicembre 2013): Presentiamo con questo volume gli atti di un Convegno che ha avuto speciale risonanza nel mondo ecclesiale e nel mondo civile del nostro Paese quando si è svolto, in una data particolarmente significativa per la storia e la cultura della città e diocesi di Milano. Nelle pagine che seguono il lettore avrà un'articolata cronaca e il suggerimento di un primo filo conduttore per collegare i diversi interventi in sequenza sia logica sia sistematica. Il contenuto delle relazioni e gli echi che hanno accompagnato il Convegno sono lì a testimoniare che il complesso pur talvolta contorto, "mondo cattolico" sa anche dire una parola chiara e qualche parola nuova sulla vita concreta del mondo, quando riesce a liberare l'umanità che ha in sé. E questo sulla base di una tradizione qualche volta assottigliata ma mai interrotta e di una testimonianza di opere e di ingegni che si sono espressi nella storia e che, oggi, continuano ad esprimersi per continuare a costruirla, al di là dei personalismi, degli egoismi, delle faziosità, insomma di tutte le umane debolezze che inquinano anche la sua cronaca. Il senso iniziale del Convegno è stato: costruire - nel nostro piccolo - un ponte di 1700 anni fra una storia che usciva a malapena dalle persecuzioni contro i cristiani dei primi secoli, e una attualità che non sembra avere imparato molto: ne giudicherà il lettore l'architettura.
We present this volume the acts of a Convention that had special resonance in the ecclesial world and civilization of our country when it took place, on a date of particular significance for the history and culture of the city and Diocese of Milan. In the following pages the reader will have a detailed report and the suggestion of a first thread to link the different interventions in logical sequence. The contents of the reports and the echoes that accompanied the Conference are there to witness that the complex while sometimes convoluted, "Catholic World" also knows how to say something clear and some new word on the concrete life of the world, when it manages to free humanity which has in itself. And this on the basis of a tradition sometimes thinned but never stopped and a testimony of works and of wits who expressed themselves in history and that, today, continue to express themselves in order to continue to build it, beyond the personalities, egos, of partisanship, in short, of all the human weaknesses that pollute his Chronicle. The initial direction of the Conference was: build-in our own small way ??? a bridge of 1700 years between a history that came out barely persecution against the Christians of the early centuries, and a topical issue which does not seem to have learned a lot: I will judge the reader architecture.