Niente panico! Come sopravvivere alla paternità - 9788867766949

Niente panico! Come sopravvivere alla paternità: Ok, lei è incinta. E ora? Niente panico! Ecco qui una guida rapida e piena di consigli, sotto forma di diario pre e post-parto, scritta da un neopadre che non sa esattamente come funziona, ma naviga a vista, cercando di non affogare. "Diventare padre è un percorso molto più lungo della gestazione femminile, e molte volte non si arriva a capire di esserlo prima dei diciotto anni del proprio figlio. La gravidanza di un padre si può dividere in tre fasi. Il primo trimestre c'è lo studio matto e disperatissimo: lettura di tutti i libri sulla puericultura disponibili sul mercato, con focus su ogni tipo di argomento, dalla depressione post partum alle famigerate cure omeopatiche per il futuro del pargolo. Il secondo trimestre è dedicato alla cura verso la mamma, che si sta trasformando in una pianta tutt'una col divano. Ogni riferimento alla donna che vi ha accompagnato fino a quel momento sparisce in un buco spaziotemporale, senza apparente possibilità di ritorno. Il terzo e ultimo trimestre è impegnato nell'organizzazione dell'evento: la casa viene stravolta, le cose del papà non strettamente necessarie, cioè tutte, devono far posto a quelle del nuovo ospite. Si comprano mobili, si buttano mobili, si spostano mobili. Poi lui, o nel mio caso lei, arriva, e tutto cambia. Apre gli occhi e te li pianta addosso. Fine dei giochi! Grazie per aver partecipato, papà. Da quel momento sei fregato. Ma niente panico, ce la possiamo fare. Spero".
OK, she's pregnant. And now? Do not panic! Here's a quick guide and full of advice, in the form of pre and post-partum diary, written by a neopadre who doesn't know exactly how it works but navigate at sight, trying not to drown. "Becoming a father is a much longer path female gestation, and many times you do not get to understand it before the eighteen years of his own son. The pregnancy of a father can be divided into three phases. The first quarter there is the study crazy and desperate: reading all books on childcare products available in the market, with a focus on all kinds of topics, from postpartum depression at the infamous homeopathic cures for the future of the child. The second trimester is dedicated to care for her mother, who is turning into a plant still one with the couch. Any reference to the woman who has accompanied until then disappears into a hole continuum, with no apparent possibility of return. The third and final trimester is engaged in organizing the event: the House is in disarray, things of Dad not strictly necessary, meaning that all must make way for the new host. You can buy furniture, throw furniture, moving furniture. Then he, or in my case she arrives, and everything changes. Open your eyes and you plant them on me. Game over! Thank you for participating, dad. Since then you're screwed. But do not panic, we can do it. I hope ".