Il muto di Gallura. (Racconto storico sardo) - 9788864292069

Il muto di Gallura. (Racconto storico sardo): Sapeva Enrico Costa (come un personaggio di Borges) che «la soluzione del mistero è sempre inferiore al mistero». Nell'indagare sul leggendario criminale detto «il muto di Gallura», fa sì luce sulla figura storica del bandito Sebastiano Tansu (uomo di media statura, biondo, sordomuto dalla nascita, intelligente e dalla vista acutissima) e sulla faida che verso la metà dell'Ottocento sconvolse tre famiglie del paese di Aggius, contando settanta morti ammazzati, ma in fondo s'impegna ad alimentare la leggenda-mistero. Il narratore s'insinua negli interstizi della storia e della leggenda, chiarisce fatti e psicologie, ma poi semina il dubbio, e nella instabilità dell'avventura investigativa coinvolge il lettore con un intreccio circolare da romanziere sagace. Vinta la scommessa paradossale di «far parlare un muto», resta quella landa di silenzi - e su tutti quello che avvolge la scomparsa nel nulla di Sebastiano - dove può spaziare la fantasia dell'autore, concedendo spazio a quella sacrosanta del lettore. Prefazione di Franco Fresi.
He knew Enrico Costa (as a Borges character) that "the solution of mystery is always less than mystery". In investigating the legendary criminal called "the mute of Gallura", he sheds light on the historical figure of the bandit Sebastiano Tansu (a man of medium stature, blond, deaf-mute from birth, intelligent and with a very high vision) and the feud that towards the middle in the 19th century, he shocked three families in the village of Aggius, counting seventy dead, but at the end of the day he was busy feeding the legend-mystery. The narrator creeps into the interstitials of history and legend, clarifies facts and psychologies, but then sows doubt, and in the instability of the investigative adventure involves the reader with a circular plot of sagacious novelists. After the paradoxical gamble of "making a mute speak", remains that land of silences - and on all that envelops the disappearance in nothingness of Sebastiano - where the imagination of the author can range, giving space to that sacrosanct reader.