Giuda. Vol. 4 - 9788897980049

Giuda. Vol. 4: Per attraversare la Linea Durand - così è chiamato il confine tra Afghanistan e Pakistan - occorre percorrere la stretta gola del Khyber Pass. È un antico passo disputato, conteso, mai completamente in pace, incorporato in imperi e stati e sempre sfuggito al controllo anche delle massime potenze. Itinerario imprescindibile degli eserciti alla conquista dei tesori dell'Hindustan, cerniera tra le civiltà euro-asiatiche e quella indiana, il Khyber Pass è la via che unisce e divide Kabul e Peshawar. Per raccontarne la storia secolare, i disegnatori e autori di G.I.U.D.A. scelgono di farsi accompagnare lungo la via da Alighiero Boetti, l'artista italiano le cui mappe in forma di arazzo, oggi esposte nei maggiori musei del mondo, furono realizzate dalle ricamatrici di Kabul. Nei giorni immediatamente successivi all'invasione sovietica dell'Afghanistan, Alighiero Boetti è costretto ad abbandonare la capitale afghana per trasferire la produzione degli arazzi oltre confine. Inizia quindi un viaggio durante il quale Boetti non potrà fare a meno di confrontarsi con quel paesaggio aspro e livido che è stato testimone silenzioso della vita di guerrieri.
To cross the Durand line--so is called the border between Afghanistan and Pakistan--you have to walk the narrow gorge of the Khyber Pass. And an ancient step disputed, contested, never completely alone, which is built into empires and States and always escaped the control even of the highest powers. An essential route for the armies to conquer the treasures of Hindustan, hinge between the euro-Asian and Indian civilization, the Khyber Pass is the way that unites and divides Kabul and Peshawar. To describe the centuries-old history, the designers and authors of G.I.U.D.A. choose to be accompanied along the way by Alighiero Boetti, the Italian artist whose maps in the form of tapestry, now on display in major museums around the world, were made by seamstresses of Kabul. In the days immediately following the Soviet invasion of Afghanistan, Alighiero Boetti is forced to abandon the Afghan capital to transfer the production of tapestries over the border. Then begins a journey during which Boetti cannot help but confront the rugged landscape and bruise which was a silent witness of the life of warriors.