Qohelet. Una lettura non convenzionale - 9788864962627

Qohelet. Una lettura non convenzionale: Il testo, redatto tra il 200 e 250 A.C., è composto di 12 capitoli; l'autore si presenta come Qohelet, figlio di David, re a Gerusalemme, con ciò facendo intendere di essere Salomone, re noto per la sua saggezza ma anche per essere stato ricco, potente, costruttore e anche alquanto gaudente, dedito alle donne, al vino e agli agi. La sua notoria saggezza era la base migliore per dimostrare l'assunto essenziale del libro che può essere sintetizzato nella frase riportata nel I capitolo: "vanità delle vanità - dice Qohelet - vanità delle vanità! Tutto è vanità!" Il libro prende in esame i principali aspetti della vita dimostrandone l'inutilità e la caducità e, comunque, insistendo per l'impossibilità di raggiungere la felicità. La conclusione alla quale giunge è sintetizzata nelle ultime parole del XII capitolo: "La conclusione di tutto quanto hai udito è questa: temi Dio, osserva i suoi precetti poiché questo è tutto per l'uomo". Cercheremo di leggere il testo facendo riferimento alla tradizione ebraica, ma potrà essere di estremo interesse leggerlo anche come un viaggio attraverso la vita; un viaggio riassunto in 12 tappe, ognuna di esse con una descrizione dello specifico contenuto, un'analisi e una conclusione. Il viaggio con 12 stazioni che non va inteso necessariamente solo come successione temporale di avvenimenti, bensì come 12 momenti dell'esistenza, un po' come il viaggio descritto da Dante nella Commedia.
The text, drawn up between 200 and 250 b.c., consists of 12 chapters; the author looks like Qohelet States, son of David, King in Jerusalem, thereby hinting to be Solomon, King known for his wisdom but also for being rich, powerful, Builder and also quite addicted to women, wine connoisseur and agi. His notorious wisdom was the best basis to prove the assumption of book that can be summed up in the following sentence in the chapter: "vanity of vanities, says Qohelet States-vanity of vanities! All is vanity! " The book examines the main aspects of life demonstrating the uselessness and transience, and insisting on the impossible to achieve happiness. The conclusion reached is synthesized in the last words of the twelfth chapter: "the conclusion of everything you have heard is this: fear God, and keep his commandments because that's it for the man." We will try to read the text referring to the Jewish tradition, but can be extremely interesting to read it as a journey through life; a trip summary in 12 stages, each with a description of the specific content, an analysis and conclusion. The trip with 12 stations that is not necessarily only as a temporal sequence of events, but as 12 moments of existence, much like the journey described in Dante's comedy.