Il sogno del giardino. Ediz. illustrata - 9788869654107

Il sogno del giardino. Ediz. illustrata: Con questo nuovo lavoro Vincenzo Cottinelli, dopo anni di ritrattistica, storie e reportage, racconta il vecchio giardino "nascosto" della sua abitazione. È un'opera fotograficamente e poeticamente preziosa, realizzata in bianco e nero, con l'utilizzo di vecchie fotocamere analogiche di medio formato. Non descrizione botanica, ma trascrizione di emozioni visive. Sono immagini avvolte in un alone di sonno e di sogno, ombrose e di contrasti profondi ma non violenti, che parlano di un luogo speciale, a volte selvatico, a volte addomesticato. Ogni fotografia stampata conserva un rapporto stretto con il supporto da cui nasce, nel senso che la pellicola, compresi i suoi bordi spesso irregolari, compresi i fasci di luce abusivamente penetrati nella camera obscura, è sempre ben visibile nella stampa; la pellicola porta il giardino spalmato su di sé, soprattutto quando più scatti vicini sono uniti nella stessa stampa come scelta di post-produzione. Non vi sono quattro stagioni, ma diversità di toni, forme, atmosfere che il giardino assume nello scorrere del tempo: dalla vivacità della fioritura, alla nevicata furibonda, a pomeriggi di calore mediterraneo, al rigoglio di forze vegetali in movimento. Ma c'è anche il giardino come luogo di lettura, cultura e meditazione, dove nasce il racconto fotografico della giardiniera che sembra sognare se stessa come ombra intenta a curare il giardino. Le immagini sembrano oniriche, perché l'autore ha colto il raro combinarsi di ombre vegetali e umane...
With this new work Vincent Cottinelli, after years of portraiture, stories and reportage, tells the old hidden garden of his home. And a work photographically and poetically, made in black and white, using old analog medium format cameras. Botanical description, but not transcription of Visual emotions. Images are wrapped in an aura of dream and sleep, and deep contrasts shady but not violent, about a special place, sometimes wild, sometimes tamed. Every photo printed retains a close relationship with the support from which it arises, in the sense that the film, including its often irregular borders, including illegally light beams penetrated the camera obscura, is clearly visible in the press; the film brings the garden spread on himself, especially when multiple shots are United in the same print as choice of post-production. There are four seasons, but diversity of tones, shapes and atmospheres that the garden takes in the passage of time: from the liveliness of the flowering, the snowfall in furious afternoon Mediterranean warmth, the luxuriance of plant forces in motion. But there is also the garden as a place of reading culture and meditation, where the essay of the gardener who seems to dream of herself as intent to cure the shade garden. The pictures seem dreamlike, because the author took the rare combination of plant and human shadows ...