I «Passaggi obbligati» di Italo Calvino. Autobiografia, memoria, identità - 9788880639800

I «Passaggi obbligati» di Italo Calvino. Autobiografia, memoria, identità: Il volume prende in esame la collezione di racconti autobiografici di Italo Calvino "Passaggi obbligati", edita postuma nel 1990 come La strada di San Giovanni. Pur rimasta incompiuta, la raccolta costituisce un unicum nella narrativa calviniana: per il suo genere sperimentale, a metà tra testimonianza e saggistica, per il suo metodo, dei cosiddetti "esercizi di memoria", e per la sua aspirazione a realizzare un'autobiografia impossibile di un sé presente e di un sé assente. La ricostruzione critica dell'unità originaria e della struttura concettuale dell'opera ambisce a collocarne i testi, pubblicati come entità separate, nell'ambito di una più ampia e organica ricerca di Calvino sulla memoria e sull'identità. Allo stesso tempo, l'analisi dei racconti di "Passaggi obbligati" ("La strada di San Giovanni", "Autobiografia di uno spettatore", "Ricordo di una battaglia", "La poubelle agréée" e "Dall'opaco") offre - nel loro contatto con fenomeni coevi come la cinematografia di Fellini, la narrativa resistenziale o la sperimentazione postmoderna - un originale contributo alla lettura della cultura italiana del secondo dopoguerra.
The volume examines the collection of autobiographical stories by Italo Calvino "chute way", published posthumously in 1990 as the road to San Giovanni. Though unfinished, the collection is unique in the narrative Calvino: experimental for its genre, somewhere between witness and non-fiction, for her method of so-called "memory exercises", and his aspiration to create an autobiography impossible of a self aware and self absent. The critical reconstruction of the original unity and conceptual structure of the work aims to place texts, published as separate entities, as part of a broader search of Calvin and organic on memory and identity. At the same time, the analysis of the tales of "chute way" ("La strada di San Giovanni", "autobiography of a spectator", "memories of a battle", "La poubelle agr????e" and "opaque") offers-in their contact with contemporary phenomena as the cinematography of Fellini, the postmodern narrative strength or experimentation-an original contribution to the reading of Italian culture after World War II.