Il mercato divino. Come l'economia è diventata una religione - 9788810567685

Il mercato divino. Come l'economia è diventata una religione: Il mondo è caduto preda della "teologia" liberista dell'accumulazione e della crescita infinita, secondo la quale il mercato è onnisciente, onnipotente e onnipresente: conosce il valore di ogni cosa, può innalzare le nazioni o mandare in rovina intere famiglie. Nulla sfugge al suo potere di mercificazione e non gli mancano certo le dottrine, i profeti e lo zelo "evangelico" per convertire il mondo al proprio stile di vita. Secondo il teologo americano Harvey Cox è necessario smascherare questa pseudoteologia e dimostrare che il modo in cui opera l'economia mondiale non è naturale né inevitabile, ma è plasmato da un sistema di valori e simboli globali, che diventano più comprensibili quando vengono interpretati come una religione. Per Cox è dunque in atto una divinizzazione del mercato e tutti i problemi del mondo - crescita delle disuguaglianze, riscaldamento globale, ingiustizie causate dalla povertà mondiale - sono sempre più difficili da risolvere.
The world has fallen prey to the Liberal theology of the accumulation and infinite growth, according to which the market is omniscient, omnipotent and omnipresent: knows the value of everything, can raise the Nations or bankrupt entire families. Nothing escapes her power of commodification and not without certain doctrines, prophets and zeal "Evangelical" to convert the world to their lifestyle. According to the American theologian Harvey Cox is necessary to unmask this pseudoteologia and show that the way in which the world economy is not natural or inevitable, but it is shaped by a set of values and global symbols, which become more comprehensible when are interpreted as a religion. For Cox is thus a deification of the market and all the world's problems-growth of inequality, global warming, injustice caused by global poverty-are increasingly difficult to resolve.