Servitori della cultura dell'incontro - 9788810507452

Servitori della cultura dell'incontro: Durante il concilio Vaticano II i cardinali Dopfner e Suenens criticarono la «separatezza» della vita religiosa, sostenendo che una realtà incentrata su se stessa non è più comprensibile e appetibile. Dopo cinquant'anni, oggi è papa Francesco a mettere al centro della riflessione l'invito a «uscire dai propri recinti» e la consapevolezza che nella vita religiosa serve un supplemento di luce per la cultura dell'incontro e la qualità delle «relazioni», essendo «questo il modo cristiano di promuovere il bene comune e la gioia di vivere». Il papa invita a prendere atto che le relazioni umane sono al centro di tutto, sono il fulcro attorno al quale, nel bene e nel male, ruota l'esistenza umana. Anche la Chiesa ha bisogno di approfondire questo aspetto a partire dal modo di credere, che non viene alimentato solo dalle idee e dai libri, ma soprattutto dagli incontri che cambiano la vita.
During the Second Vatican Council the Cardinals Suenens Dopfner and criticized the "separateness" of religious life, arguing that a reality focused on itself is no longer understandable and palatable. After fifty years, now is Pope to put at the Centre of reflection the invitation to "come out from their enclosures?? and the knowledge that in religious life serves an additional light to the culture of encounter and the quality of" relations ", being" this the Christian way to promote the common good and joy of living. " The Pope invites us to acknowledge that human relationships are at the center of it all are the fulcrum around which, for better or for worse, rotates the human existence. The Church also needs to deepen this aspect from the way of believing, that will not be powered only by the ideas and books, but mainly from the life-changing encounters.