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- Epigrammi del XII libro di Marziale. Con un'appendice su Fedro
Epigrammi del XII libro di Marziale. Con un'appendice su Fedro - 9788825503807
di Clotilde Craca edito da Aracne, 2018
- € 12.00
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Epigrammi del XII libro di Marziale. Con un'appendice su Fedro
- Autore: Clotilde Craca
- Editore: Aracne
- Collana: Lecturae novae , Nr. 5
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: letteratura greca e latina: critica
- Argomento : Marziale, Marco Valerio
- Pagine: 208
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 0
- ISBN-10: 8825503806
- ISBN-13: 9788825503807
Epigrammi del XII libro di Marziale. Con un'appendice su Fedro: Il XII libro di Marco Valerio Marziale fu composto quando il vecchio poeta si ritirò a Bilbilis, sua città natale, nella Spagna Tarraconense. Nel 101-102 d.C. l'arrivo di un amico, Tarquinio Prisco, gli fece sperare in un ritorno alla vita letteraria di Roma, nella quale fino alla morte di Domiziano era stato autore di successo di libri di epigrammi, un genere di poesia breve, ma sapida, ironica, graffiante, che aveva come oggetto principale la folla della metropoli, divertita dai suoi personaggi goffi, ridicoli, corrotti, stravaganti. Marziale compose prima un piccola raccolta e poi un libro simile agli altri da lui già pubblicati: da esso escluse poesie troppo sconce, in omaggio al nuovo imperatore, Traiano, che non amava i generi poco casti. L'atmosfera generale del XII libro è prudente, attenta a non eccedere, qualche volta anche malinconica. Il poeta preferisce offrire composizioni che propongano un buon livello di raffinatezza e una colorita variazione.
The twelfth book of Marcus Valerius Martialis was composed when the old poet retired to his home town of Bilbilis in Spain Hispania Tarraconensis. In 101-102 a.d., the arrival of a friend, Tarquinius Priscus, gave him hope for a return to the literary life in Rome, where until the death of Domitian had been successful author of books of epigrams, a kind of poetry short but tasty, ironic, biting, that the main object of the metropolis, the crowd was amused by his awkward characters, ridiculous, corrupt, extravagant. Martial composed before a small gathering and then a book similar to others already published by him: from it excluding poems too sconce, in homage to the new emperor, Trajan, who disliked kinds little chaste. The overall atmosphere of the twelfth book is prudent, careful not to exceed, sometimes melancholy. The poet prefers to offer compositions that provide a good level of refinement and a colorful variation.
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