Al saplon - 9788885469525

Al saplon: Al Saplon di Marco Cranchi è una sagra di paese, una tavolata tra amici a pranzo, un appuntamento con persone che non vedi da molti anni, un cenacolo, un ritrovo, una tavola imbandita che attende ospiti, un convivio col mondo che è appena andato chissà dove e in parte è ancora nel nostro inconscio collettivo. Inconscio di noi di paese, intendo, di noi che la campagna l'abbiamo vista e la vediamo ancora, di noi che stiamo ore magari a guardare un galleggiante nel fosso pieno d'acqua e attendiamo possa abboccare una tinca o un luccio o una vecchia scarpa gettata da un redivivo Charlie Chaplin. Ci sono buche, c'è fango, acqua, morchia. Ci sono i buoni e i cattivi che poi non sono mai tali fino in fondo. Questione di sfumature. C'è l'ingenuità e la furbizia, come nel Bertoldo di Giulio Cesare Croce.
The Saplon of Marco Cranchi is a country fair, a dinner party with friends for lunch, a date with people who do not show for many years, a circle, a Community Center, a table spread that awaits guests, a banquet with the world that has just gone somewhere and partly is still talking l our collective unconscious. Unconscious of us country, I mean, to us that the campaign we saw it and we see it again, to those of us hours maybe watching a float into the ditch filled with water and we could land a tench or a Pike or an old shoe thrown by a revived Charlie Chaplin. There are holes, there is mud, water, sludge. There are the good and the bad that then are never those down. Question of nuances. There is the ingenuity and cleverness, as in Berthold of Giulio Cesare Croce.