Visa transit. Vol. 1 - 9788898644766

Visa transit. Vol. 1: Estate 1986: poco dopo la tragedia di Chernobyl, Nicolas de Crécy e suo cugino, ventenni, partono per un lungo viaggio on the road con una vecchia e scassata Citröen Visa. Con a bordo una piccola biblioteca improvvisata e dormendo nei sacchi a pelo, attraversano il nord Italia, la Jugoslavia, la Bulgaria fino alla Turchia. "Visa Transit" è un racconto autobiografico, l'autore mescola i ricordi di viaggio a quelli d'infanzia, dando vita a una profonda riflessione sugli ultimi decenni dell'Europa: da quella dei visti e delle frontiere, a quella della libera circolazione e del turismo dei voli low-cost. Lo stesso titolo è un gioco di parole tra il nome della macchina e la parola visto (visa in francese). In un mondo diviso in blocchi, il viaggio è scandito dai controlli dei documenti a ogni confine - e dalla paura che questi momenti comportano - a cui fa da contrasto la luce calda e solare dei paesaggi attraversati e degli incontri rimasti impressi nella memoria.
Summer 1986: Shortly after the Chernobyl tragedy, Nicolas de Crécy and his cousin, in their twenties, set off on a long road trip with an old, broken-down Visa. With a small makeshift library on board and sleeping in sleeping bags, they cross northern Italy, Yugoslavia, Bulgaria to Turkey. "Visa Transit" is an autobiographical story, the author mixes the memories of travel with those of childhood, giving rise to a deep reflection on the last decades of Europe: from that of visas and borders, to that of free movement and tourism of low-cost flights. The same title is a play on words between the name of the machine and the word seen (visa in French). In a world divided into blocks, the journey is punctuated by the checks of documents at every boundary - and by the fear that these moments entail - which is contrasted by the warm and sunny light of the landscapes crossed and the encounters remained imprinted in the memory.