La pedagogia di G. F. Herbart -

Herbart assegna al’educazione altri fini come a pluralitàdegli interessi, cioè i ragazzidevono avere tanti interessi ma tutti colegati e non incentivarne solo uno. Tuttidevono avere un filo comune. La virtù è il nome adeguato al fine pedagogico. Virtuosa è una persona capace che riesce a mettere in pratica ed è un qualcosa che si aggiusta al’interno per cui ’educazione è sempre fruttodi interiorizzazioni e mai acquisizioni impostidal’esterno. Il processo educativo è imperniato principalmente sul rapporto educatore – educando. Il processo educativo è formatoda: -- il governo che è il primo presuppostodel’educatore, cioè cercaredi governarli e controlarli. Nel governodei fanciuli, primo impegno è quelodi tenerli occupati edi conseguenza assisterli continuamente. --L’insegnamento cioè ’istruzione a sua volta può avvenire attraverso ’ambiente, ’esperienza e ’apprendimento. Mentre nel governo il bambino è iberodi svolgere attività qui è guidatodal precettore, cosadeve essere insegnato è a quantità che non può nasceredal bambino. L’insegnamento ha o scopodi suscitare ’attivitàdel soggetto al quale spetta in ultima analisi a formazionedi se stesso, il proprio perfezionamento, il raggiungimentodela virtù. --Cultura morale che ha come compito a formazionedel carattere,dela personalitàdel’educando. Qui siamo nela fasedel’autonomia e sono superante sia a fasedel governo chedel’insegnamento ma si è in gradodi perfezionarleda soli.