«Credi tu questo?». Figure della fede nel 4° Vangelo - 9788876021572

«Credi tu questo?». Figure della fede nel 4° Vangelo: La diocesi di Modena ha elaborato un interessante sussidio biblico per aiutarci a vivere in pienezza l'Anno della Fede indetto dal Santo Padre Benedetto XVI, in svolgimento dall'11 ottobre 2012. La scelta di un nutrito e qualificato gruppo di biblisti è caduta sul Vangelo di Giovanni e, in particolare, su alcuni personaggi del Quarto Vangelo assunti come luminosi "punti luce nel cammino della fede": Giovanni Battista, la Madre di Gesù, Nicodemo, la Samaritana, il cieco nato, la famiglia di Betania, il discepolo amato, Maria Maddalena, Tommaso detto Didimo'. Pur nella diversità delle situazioni in cui i singoli protagonisti vivono l'incontro con Gesù, il dato comune, espresso dalla loro esperienza, è che la fede è la relazione con una persona, Gesù Cristo. Da quest'amicizia deriva una serie di conseguenze sia sul piano conoscitivo sia nella sfera esistenziale. Il Gesù giovanneo appare come colui che, il più delle volte, prende l'iniziativa per risvegliare dal torpore e dalla mediocrità di una vita spirituale che rischia di cadere nella banalità o si accontenta di assumere idee religiose senza impatto decisivo sul pensare e sull'agire. L'impressione è che ne abbiamo bisogno.
The Diocese of Modena has developed an interesting biblical aid to help us live fully a year of faith proclaimed by Pope Benedict XVI, taking place from October 11, 2012. The choice of a large and qualified group of biblical scholars fell on the Gospel of John and in particular on some characters of the fourth Gospel hired as bright "light points in the journey of faith": John the Baptist, the mother of Jesus, Nicodemus, the Samaritan woman, the man born blind, the family of Bethany, the beloved disciple, Mary Magdalene, Thomas called DIDYMUS '. Despite the diversity of the situations in which the individual protagonists live an encounter with Jesus, the given municipality, expressed by their experience, is that faith is a relationship with a person, Jesus Christ. From this friendship comes in a range of actions in terms of knowledge in both the existential sphere. The Johannine Jesus appears as one who, more often than not, takes the initiative to awaken from its torpor and mediocrity of a spiritual life that is likely to fall into banality or is content to take religious ideas no decisive impact on thinking and acting. The impression is that we need it.