Tradizioni morali. Greci, ebrei, cristiani, islamici - 9788863728231

Tradizioni morali. Greci, ebrei, cristiani, islamici: Il volume ricostruisce il farsi di diversi filoni di riflessione critica sui codici di norme accettati nelle società del bacino del Mediterraneo fino agli inizi dell'età moderna. Il campo di ricerca così delineato è una dialettica mai veramente spentasi fra ethos, tradizioni morali e teorie etiche come quelle di Aristotele. La lezione che possiamo trarre da questa polifonica vicenda storico-concettuale è la necessità di spezzare la gabbia di due opposti storicismi: lo storicismo trionfalista, che interpreta la storia dell'Occidente come avvento di una Ragione in grado di disperdere una volta per sempre le nebbie della superstizione, generando così la 'nuova morale' da impartire da una cattedra al popolo; e lo storicismo tradizionalista, religioso o ateo, che piange invece la perdita delle 'radici', teme il diffondersi del 'relativismo' e trema all'idea che gli esseri umani siano lasciati liberi di seguire in autonomia la propria coscienza.
The book reconstructs the creation of different strands of critical reflection on the codes of standards accepted in societies around the Mediterranean until the beginning of the modern age. The search field so outlined is a dialectic never really spentasi between ethos, moral traditions and ethical theories such as those of Aristotle. The lesson we can draw from this historical story-conceptual polyphonic is the need to break the cage of two opposites: triumphalist neomedieval Historicism, which interprets the story of the West as a Reason able to dispel once and for all the fogs of superstition, thus creating the ' new morality ' to be imparted from a professorship at people; Historicism and traditionalist, religious or atheist, crying instead of loss ' roots ', fears the spread of relativism and trembles at the idea that human beings are left free to follow their consciences in autonomy.