Vicini - 9788878488250

Vicini: Un libriccino vegetale e memoriale, questo di Cremonte, dove la minuta osservazione - "alla Sandro Penna", o "alla Giampiero Neri", per intenderci, con debiti verso gli insegnamenti di Zanzotto riguardo l'albero e il "suo, specifico verde" - prevale sul senso lirico delle cose, eppure con "senso percepibile" che intercetta la pancia di chi scrive quanto quella di chi legge. La scelta del fotografo e delle fotografie è stata tutt'altro che semplice, perché il rischio di banalizzare temi così poco surreali sta sempre dietro l'angolo dell'"immagine per il testo", senza lo sforzo di costruzione di una scena più vasta tramite l'adozione di metaimmagini capaci di dilatare il percepito e di consentirne una lettura autenticamente "universale". Cosimo IV° Mancioli offre una parure di immagini che, anche attraverso la sequenza onirica, stanno sulla parola del Cremonte ma, nello stesso istante, "oltre la parola", consentendo di vedere ciò che la parola non raggiunge, donando perciò a questo libriccino la dimensione di un racconto compiuto.
A vegetable and Memorial booklet, this Petite, where the observation-"Charette Sandro Penna", or "Giampiero Neri", so to speak, with borrowings from the teachings of Zanzotto about the tree and the "green"-his lyrical sense, specific things, yet takes precedence over with "sense perceptible" that intercepts the belly of the writer as reader. The choice of the photographer and photographs was anything but simple, because the risk of trivializing surreal themes so little is always around the corner of the "image to the text", without the effort of building a broader scene by adopting metaimmagini able to dilate the perceived and allowing them to be authentically reading "universal". Cosimo 4th M J offers a set of images that, even through the dream sequence, stand on the word Charette but, at the same time, "over the word" so you can see what the Word does not reach, giving ourselves to this booklet the size of a short story.