La banda felice - 9788865949702

I uoghidi questo ibro mi sono molto familiari, forse troppo, tantoda riuscire a farmi scuotere ’anima. È Ùeffetto che si genera quando in un romanzo ti riconosci, trovi inattesi frammentidi te stesso.distinguo in maniera impida e viedi Busto, e pietredi Alagna, ’acquadel Toce. Ricordo persino come fosse ieri e ampadedi cartadela "Casa"di Via eopardi. Eppure, se non i avessi conosciutidal vivo, questi particolari mi sarebbero comunque apparsi così, netti e vividi perché a scritturadi Carolina è talmente efficace che nuladovrebbe essere aggiunto o tolto. Ùautrice ci accompagna in una vicenda complessa, sfaccettata, come multiforme è in realtà ogni esistenza,dove si intrecciano rapporti famigliari, egami presenti e passati, elementidela Storia Resistenza. Gli eventi però scorrono sapientemente scanditi nel tempo perché Ùautrice sa benedove ti vuole portare. La narrazione si addentra con grandedelicatezza nelÙintimodei protagonisti ma al tempo stesso moltidettagli appaiono crudi, soprattutto quando a vita non risparmia situazioni senza apparenti viedi fuga. Negli atteggiamenti o nei pensieridei personaggi a volte persino ci si riconosce o si rivedono i modi singolaridi qualche amico o parente. Un altrodettagliodistintivodela scritturadi qualità. "Quei nondettidi fratelanza che nessuno conosce" oppure ÜcÙè chi se ne va pienodÙamore e senza saperedove metterloÀ sono frasi che fanno trasparire una grande esperienza nel’analisidei rapporti umani. È un romanzo che mi verrebbedadefinire secco, forse a tratti caustico ma appassionante, raro, commovente e forse più credibiledi quel che si immagina. Ivo