Kafka umorista - 9788876984181

Kafka umorista: L'analisi della comicità in Kafka di Guido Crespi ha una carica innovativa rispetto all'interpretazione che di Kafka vede solamente l'artefice di un'opera che contestava dall'interno le ragioni che rendono possibile il totalitarismo. È evidente, come scrisse Kundera nei "Testamenti traditi" che lo scrittore, lungi dall'essere alienato dal suo riso, in realtà "si diverte per noi" mentre inscena le sue storie condendole con crudeltà e sadismo, tanto più notevoli perché serviti freddi con una prosa al tempo stesso allusiva e trasparente (in apparenza, ma sempre con la doppia camera di compensazione del "simbolo nascosto"). David Foster Wallace nel 2005 scrisse che "la comicità di Kafka dipende da una sorta di letterarizzazione radicale di verità solitamente trattate come metafore" dispiacendosi di non essere capace di far comprendere ai propri studenti "che Kafka è comico". Il maggior studioso contemporaneo dello scrittore boemo, Reiner Stach, si è voluto concedere alla fine del monumentale lavoro biografico durato circa vent'anni, un libro propriamente "kafkiano", ovvero composto con "99 reperti" che ci offrono tutti insieme i tratti somatici dell'Uomo-Metamorfosi. Eccone alcuni: "Kafka bara all'esame di maturità", "Kafka s'infuria", "Kafka vorrebbe essere come Voltaire", "Kafka e Brod perdono al gioco i soldi della cassa comune per il viaggio". Il ritratto che ne esce, dove si mettono a nudo i tic di un uomo apparentemente come altri, ma che delle sue ossessioni - compresa quella sessuale, su cui il comico di Kafka si sbizzarrisce non poco (la sua Brunelda era rimasta nel cu
The analysis of the humour in Kafka by Guido Crespi has an innovative power with respect to the interpretation of Kafka sees only the creator of a work that challenged from within the reasons which make it possible to totalitarianism. It is evident, as he wrote in "Testaments betrayed" that the writer Kundera, far from being alienated from his rice, actually "having fun" while staged his stories seasoning them with cruelty and sadism, all the more remarkable because served cold with a prose to same time allusive and transparent (in appearance, but always with double Airlock of the "symbol"). David Foster Wallace in 2005 wrote that "Kafka's comedy depends on a kind of radical letterarizzazione of truth usually treated as metaphors" bewailing of not being able to bring home to their students "that Kafka's comic". The largest Bohemian writer, contemporary scholar Reiner Stach, it was decided to grant at the end of the monumental biographical work took about 20 years, a book properly "Kafkaesque", composed with 99 "findings" that offer us all together the strokes human somatic-Metamorphosis. Here are a few: "Kafka coffin the maturity examination", "Kafka gets angry," "Kafka would be like Voltaire," "Kafka and Brod lose at game travel cash money". The portrait that emerges, where lay bare the tics of a man apparently as others, but that his sexual obsessions-including, on which the comic Kafka indulges in no small (its Casaforte Brunelde remained in cu