Coltellacci. Teatro cinema pittura-Theatre cinema painting. Ediz. a colori - 9788878981454

Coltellacci. Teatro cinema pittura-Theatre cinema painting. Ediz. a colori: Scenografo e costumista, Giulio Coltellacci (1916-1983) esordisce con grafica, moda, arredamento e pittura. A Parigi negli anni Cinquanta disegna le copertine per la rivista "Vogue"; in Italia crea le scenografie per gli spettacoli di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano (1948-53). In oltre quarant'anni di carriera, l'artista ha lasciato un'impronta in tutti i campi dello spettacolo; ha dato dignità e smalto alla commedia musicale, è stato il costumista dei divi del cinema, ha realizzato le scene per il cinema e il teatro di prosa, balletto e lirica. Ha costruito macchine sceniche, ha dipinto sulla tela e sui fondali del teatro. La sua collaborazione con Pietro Garinei e Sandro Giovannini ha contribuito al successo della rivista italiana, dagli spettacoli di Wanda Osiris a Rugantino. Il suo stile è caratterizzato da vivacità di colori, abiti stravaganti, echi di Broadway, citazioni colte. Coltellacci passa senza snobismi dalla Scala al Teatro Sistina, mantenendo la sua forte cifra creativa e il perfetto dominio dei meccanismi del palcoscenico. Tra il 1949 e il 1972 lavora come scenografo per il Teatro alla Scala, curando gli allestimenti di opere di Cajkovskij, Donizetti, Giordano, Mascagni, Petrassi, Respighi, Rossini. Il direttore d'orchestra con il quale stabilisce il più continuo e proficuo rapporto è Gianandrea Gavazzeni. Disegna scene e costumi per diversi spettacoli del Maggio Musicale Fiorentino, in particolare per il ballo Excelsior di Marenco nel 1967, rinnovato per la Scala nel 1974 con la regia di Filippo Crivelli (e felicemente ripreso di recente). Vi s
Set and costume designer, Giulio Coltellacci (1916-1983) begins with graphic design, fashion, furniture and paintings. In Paris in the 1950s draw the covers for the magazine "Vogue"; in Italy creates the sets for the shows of Giorgio Strehler at Piccolo Teatro di Milano (1948-53). In over forty years of career, the artist has left its mark in all areas of the show; He gave dignity and Polish to musical comedy, was the costume designer of movie stars, has created the scenes for film and theatre, Ballet and Opera. He built stage machinery, painted on the canvas and on the seabed. His collaboration with Pietro Garinei and Sandro Giovannini has contributed to the success of the Italian magazine, by the performances of Wanda Osiris at Rugantino. His style is characterized by vibrant colors, extravagant clothes, echoes of Broadway, erudite. Studding passes without snobbery by La Scala at the Teatro Sistina, maintaining his strong creative figure and perfect Dominion of the mechanics of the stage. Between 1949 and 1972 he worked as stage designer for the Teatro alla Scala, ministering to the productions of operas by Donizetti, Giordano, Mascagni, ajkovskij?, Petrassi, Respighi, Rossini. The conductor with which States the more continuous and fruitful relationship is Gianandrea Gavazzeni. Designs sets and costumes for several performances of the Maggio Musicale Fiorentino, in particular for the Excelsior Ballet of Marenco in 1967, renovated in 1974 for la Scala directed by Filippo Crivelli (and happily taken up recently). Vi s