Occupazione del fuoco - 9788836812547

Occupazione del fuoco: Ángel Crespo (Ciudad Real, 1926-1995) è stato uno dei protagonisti della poesia spagnola del secondo Novecento. Anagraficamente vicino alla cosiddetta Generazione del '50, in realtà la sua poesia - pur ritrovandosi in sintonia con molte delle istanze 'sociali' che venivano ad affacciarsi a quei poeti che si trovarono a fare i conti, all'indomani della Guerra Civile, con la brutalità ed il grigiore della dittatura franchista - non rinunciò mai a rivendicare anche la 'trascendenza' del messaggio poetico. È anche per questo motivo che la sua opera poetica si ripropone oggi come uno dei punti focali della poesia spagnola del secolo appena trascorso, smaltita la sbornia delle ideologie, certo, ma anche in contrasto con l'anti-ideologismo consumistico e vacuo della nostra epoca e con le chiacchiere esistenzial-poetiche. Nell'ambito di quest'opera, "Occupazione del fuoco" (1990) assume un rilievo particolare, anche perché in essa assistiamo ad un distendersi della poesia di Crespo verso quegli echi e quelle suggestioni di cui il poeta si era già fatto interprete nella sua attività di traduttore, e in particolare di Petrarca e di Dante. Proprio alla Commedia di Dante, infatti, tradotta integralmente da Crespo, va fatto risalire il fuoco di queste pagine che - come precisa Valerio Nardoni nello studio che accompagna questa traduzione italiana - non è quello infernale in cui bruciano i peccatori, ma quello che in cima al Purgatorio Dante deve attraversare "per raggiungere la pienezza della sua esistenza".
Angel Crespo (Ciudad Real, 1926-1995) was one of the protagonists of Spanish poetry of the late twentieth century. Chronologically close to the so-called generation of ' 50, in fact its poetry-while finding himself in tune with many of the instances ' social ' that were to appear in those poets who found themselves confronted, in the aftermath of the civil war, with the brutality and the dullness of the Franco dictatorship-never renounced ever to claim the ' transcendence ' poetic message. And also for this reason that his poetry is proposed today as one of the focal points of Spanish poetry of the 20th century, disposed of the hangover of ideologies, of course, but also in contrast to the anti-consumerist ideology and vacuous of our time and talk esistenzial-Poetics. In the context of this work, "occupation of fire" (1990) takes on particular importance, because in it we see a spread out of the poetry of Crespo towards those echoes and suggestions of which the poet had already expressed in his work as a translator, especially Petrarch and Dante. Right to Dante's Divine Comedy, in fact, translated in full from Crespo, all traced the focus of these pages that-as Kristen N/a in the study that accompanies this Italian translation-not what hell where they burn sinners, but the one on top of the Purgatory Dante must cross "to achieve the fullness of its existence".